Il Club per l’UNESCO ha celebrato a Galatina la “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato”

Il Club per l’UNESCO ha celebrato a Galatina la “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato”

15 Luglio 2024 Off Di Redazione

Serata all’insegna delle grandi emozioni, ieri a Galatina, presso il chiostro, dell’ex convento delle Clarisse, a cura del Club per l’UNESCO di Galatina e della Grecìa Salentina, nell’ambito delle celebrazioni della “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato” è andato in scena: “El vestido de Dora”, spettacolo di teatro, musica e danza, vincitore del Premio Flaiano 2022, del giovane cantautore italo-argentino Maxi Manzo.

Lo spettacolo fonde, in modo magistrale, la storia dei nostri emigranti partiti in cerca di fortuna, con in tasca la loro speranza e la loro musica, alla storia e ai ritmi della cultura del sudamerica. La performance, tra canzoni popolari italiane e latino americane ha abbracciato il pubblico al ritmo caldo del charango e del violino sostenendo l’emozione tra una cumbia, una pizzica e un “canto alla stisa”.

Nel corso della serata, introdotta dal presidente del club, dott. Totò Coluccia, non sono mancate le sorprese come la gradita presenza del magistrato dott.ssa Francesca Mariano che dopo un breve intervento si è cimentata, con maestria, in un tango argentino sulle note di “Por una cabeza”.

Una serata di forti emozioni e di riflessioni su cosa significhi dover abbandonare la propria terra e sull’amore per il nostro Paese, che i nostri migranti hanno portato con sé, conservandolo e tramandandolo alle generazioni che sono seguite e che, come accade in questo spettacolo, riescono a riportarci in dono con tutta la loro bellezza e freschezza.

Laura Barone

 

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