Il consigliere Noёl Alberto Vergine aderisce a Direzione Futuro: “Un progetto serio e di condivisione”
14 Marzo 2022“A seguito degli ultimi accadimenti sulla scena politica galatinese, ho deciso di aderire ad un nuovo progetto politico. Direzione Futuro è il naturale proseguimento di un proposito politico civico partito nel 2017 e che avrebbe dovuto portare a Galatina una marcia in più ed un esempio di amministrazione come quella neretina degli ultimi anni. I risultati però sono sotto gli occhi di tutti” – dichiara Noёl Alberto Vergine, capogruppo di Idea Galatina in consigliere comunale.
“La mancanza di condivisione delle scelte, una mancanza continua di visione politica e di metodo, hanno portato a Galatina e le sue frazioni una situazione di stallo dalla quale dobbiamo uscire al più presto. Una scelta decisa e consapevole, volta a replicare quello che i giornalisti hanno ribattezzato come ‘Il metodo Mellone’. Un modo di amministrare che premia il merito e punta su professionalità e visione politica per far crescere il territorio, esattamente come è successo a Nardò. Perché, dunque, non replicare il metodo per Galatina, Noha, Collemeto e Santa Barbara? – si chiede il consigliere Vergine -. A scanso di equivoci e come ben dicono i vertici del movimento, una cosa deve essere chiara e senza fraintendimenti: Galatina non è Nardò. Galatina, con le sue tante professionalità e con le peculiarità che la contraddistinguono, con il suo personale politico, è unica nel suo genere ed ha tutte le carte in regola per risollevarsi. Direzione futuro, con l’ausilio della esperienza amministrativa del Sindaco Mellone e del suo staff, intende ‘esportare’ una metodologia di gestire la cosa pubblica che ha portato Nardò a tornare la Città viva e ben gestita che era. Questo progetto politico è volto proprio a questo – aggiunge ancora Noёl Alberto Vergine – riportare Galatina ad essere il punto di riferimento politico e la Galatina che tutti noi ricordiamo. Una Città rigogliosa e fiorente e che, insieme alle fondamentali frazioni, abbia al centro una ben delineata posizione di forza all’interno dello scacchiere geopolitico regionale e nazionale. Possiamo farcela. Dobbiamo farcela. Ora e qui”.