Il Consiglio comunale di Galatina dice no all’impianto di smaltimento rifiuti Entosal

Il Consiglio comunale di Galatina dice no all’impianto di smaltimento rifiuti Entosal

27 Luglio 2024 Off Di Redazione

Importanti provvedimenti per l’intero territorio galatinese sono stati deliberati nel corso del Consiglio comunale convocato lo scorso 26 luglio.

E’ stato approvato l’assestamento di bilancio, il completamento della fogna bianca su viale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la messa in sicurezza delle arterie stradali cittadine. Il Consiglio ha, infatti, deliberato la realizzazione di una rotatoria all’ingresso di contrada Guidano. Una seconda rotatoria è stata prevista all’ingresso della frazione di Collemeto, in un tratto di strada in cui troppo spesso avvengono sinistri stradali, alcuni dei quali estremamente gravi. Da tempo, la popolazione chiedeva a gran voce la realizzazione delle due rotatorie.

Importanti novità dal punto di vista infrastrutturale, quindi, e una compattezza della maggioranza consiliare dimostrata in particolare sui temi ambientali. Sulla realizzazione dell’impianto di smaltimento rifiuti Entosal a Santa Barbara, il dibattito politico si è acceso per poi deliberare il passaggio dell’area da D1 a E1, ovvero zona agricola di massima salvaguardia.

Con questo provvedimento, l’amministrazione guidata da Fabio Vergine ha ribadito un secco no alla realizzazione dell’impianto, bloccando di fatto la prosecuzione della conferenza dei servizi, a tutela della salute dei cittadini e della salvaguardia dell’ambiente.

“Gli atti parlano chiaro: c’è chi non ha mai mosso un dito e chi, come questa amministrazione, sta difendendo senza e senza ma l’intera cittadinanza e la salute pubblica – dichiara il consigliere Diego Garzia -. non ci si può scoprire ‘ambientalisti per caso’ solo quando fa comodo. Noi stiamo dimostrando con i fatti di tenerci veramente all’ambiente e non solo quando siamo a favore di telecamera. Abbiamo messo in campo numerosi interventi a tutela dell’ambiente, dalle guardie zoofile alle fototrappole. In più, avendo avuto contezza di alcuni sversamenti in zona ASI, dove il comune di Galatina condivide l’area industriale col Comune di Soleto, riteniamo sia opportuno un protocollo di intesa ed un incontro tra questi enti al fine di conoscere i trasgressori, il tipo di infrazione ed ogni altro dettaglio, utile magari alla costituzione di parte civile degli enti coinvolti in tutti i procedimenti penali conseguenti”.

Dito puntato nei confronti della precedente amministrazione, oggi in parte seduta tra i banchi della minoranza.

“La trasformazione dell’area in zona agricola sarebbe già dovuta avvenire nel 2017. Oggi, questa amministrazione fa quello che non è stato fatto in passato, quando l’ex sindaco e l’ex assessore all’urbanistica, a detta della società Entosal, erano perfettamente a conoscenza dell’ipotesi di realizzazione dell’impianto – aggiunge il consigliere Pierluigi Mandorino -. Se tutto ciò non corrisponde al vero, perché chi ha amministrato dal 2017 al 2022 non ha denunciato il falso? Evidentemente, la società Entosal non dice inesattezze. Abbiamo maturato la convinzione politica che l’attuale opposizione non era contraria all’impianto di smaltimento di rifiuti, tutt’altro. Quel no politico, non detto in passato, lo diciamo noi con ogni azione a nostra disposizione”.

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