Il Consiglio comunale individua i criteri per il riconoscimento delle agevolazioni sulle bollette TARI 2021
7 Luglio 2021“E’ questo uno tra gli importanti atti approvati dalla maggioranza nell’ultimo Consiglio Comunale, che, su proposta del Sindaco Marcello Amante, ha individuato i criteri per il riconoscimento delle agevolazioni sulle bollette TARI 2021. Un sostegno concreto a tutela sia dei nuclei familiari in condizione di debolezza economica che di tutte quelle attività commerciali alle quali in quest’ultimo anno pandemico è stata imposta la chiusura dal governo centrale e che inevitabilmente hanno subito il maggior danno” – scrivono in una nota i consiglieri di maggioranza Pierantonio De Matteis e Vito Albano Tundo.
“In attesa dei dati necessari a stabilire le tariffe per l’anno in corso, con delibera di giunta, si è autorizzata l’emissione di una fattura di acconto per le utenze domestiche pari al 60% della tariffa 2020 e del 40% per le utenze non domestiche, pagabile in due rate (31 luglio e 30 settembre 2021). Nessun acconto per le utenze non domestiche che nell’ultimo anno abbiano subito provvedimenti di chiusura da parte della normativa anti-covid” – spiegano i consiglieri che poi specificano che il conguaglio verrà determinato in una fase successiva e terrà conto di alcune agevolazioni approvate.
Ecco in dettaglio le agevolazioni:
– utenze domestiche per le quali è necessario presentare apposita istanza all’ufficio tributi entro il termine del 30 settembre 2021, allegando certificazione ISEE in corso di validità. Eventuali eccedenze, considerando le bollette di acconto, saranno recuperate nell’anno successivo;
– riduzione non inferiore al 70% in favore dei:
nuclei familiari con ISEE non superiore ad euro 8.265,00;
nuclei familiari con almeno 4 figli a carico e con ISEE non superiore ad euro 20.000,00;
– riduzione non inferiore al 50%, in favore dei:
nuclei familiari con ISEE da € 8.265,01 fino ad euro 20.000,00;
nuclei familiari con almeno 4 figli a carico ed ISEE da euro 20.000,01 fino ad euro 30.000,00;
– riduzione non inferiore al 30%, in favore dei:
nuclei familiari con ISEE da € 20.000,01 fino ad euro 30.000,00;
nuclei familiari con almeno 4 figli a carico, con ISEE da euro 30.000,01 fino ad euro 40.000,00.
Per le utenze non domestiche, distinte come segue, due categorie di riduzioni relative alla tariffa 2020 e 2021 a valere rispettivamente sulla quota variabile (2020) e sia sulla quota fissa che variabile (2021).
– Utenze non domestiche alle quali è riconosciuta una riduzione su base annua della quota variabile:
riduzione del 20 per cento per le seguenti attività: esposizioni di mobili, negozi di abbigliamento e calzature per adulti, negozi particolari di tappeti e tessuti e tutte le altre utenze non domestiche incluse nella categoria Und15;
riduzione del 25 per cento per le seguenti attività: ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub; mense, birrerie e hamburgherie; bar, caffè, pasticcerie; spazi comuni centri commerciali;
riduzione del 30 per cento per le seguenti attività: musei, biblioteche, scuole private di ogni ordine e grado, associazioni, circoli, luoghi di culto, ludoteche, partiti politici, autoscuole; alberghi con ristorante e tutte le altre utenze non domestiche incluse nella categoria Und07; alberghi senza ristorante e tutte le altre utenze non domestiche incluse nella categoria Und08; impianti sportivi, palestre, scuole di danza; sale scommesse e da gioco, sale da videogiochi e slot-machine, sale biliardo;
riduzione del 65 per cento per le seguenti attività: cinematografi e discoteche.
– Utenze non domestiche alle quali è riconosciuto una riduzione su base annua della quota fissa e variabile:
riduzione del 10 per cento per le seguenti attività: uffici ed agenzie, con esclusione di Enti Pubblici e delle società di erogazione di pubblici servizi (gas, energia elettrica etc.); studi professionali con esclusione di studi odontoiatrici, studi medici e veterinari; falegname, idraulico, fabbro, elettricista e tutte le altre utenze non domestiche incluse nella categoria Und18; carrozzerie, autofficine, elettrauto; attività artigianali di produzione beni specifici;
riduzione del 20 per cento per le seguenti attività: autoscuole, centri di fisioterapia, librerie, cartolerie, edicole, negozi di vendita al dettaglio e tutte le altre utenze non domestiche incluse nella categoria Und13, ad esclusione di negozi di abbigliamento e calzature per adulti, ferramenta e colori, onoranze funebri; erboristerie; distributori automatici di bevande; fiorai;
riduzione del 30 per cento per le seguenti attività: tutte le utenze non domestiche incluse nella categoria Und06 (esposizioni) ad eccezione di esposizioni di mobili, antiquariato, mobili usati;
riduzione del 35 per cento per le seguenti attività: fotografi, sartorie e lavanderie, zone comuni di centri commerciali;
riduzione del 50 per cento per le seguenti attività: esposizioni di mobili, antiquariato, mobili usati; alberghi con ristorante e tutte le altre utenze non domestiche incluse nella categoria Und07; alberghi senza ristorante e tutte le altre utenze non domestiche incluse nella categoria Und08; negozi di abbigliamento e calzature per adulti; negozi particolari di tappeti e tessuti e tutte le altre utenze non domestiche incluse nella categoria Und15; parrucchiere, estetista, barbiere;
riduzione del 55 per cento per le seguenti attività: ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub; mense, birrerie e hamburgherie; bar, caffè, pasticcerie;
riduzione del 70 per cento per le seguenti attività: musei, biblioteche, scuole private di ogni ordine e grado, associazioni, circoli, luoghi di culto, ludoteche, partiti politici; impianti sportivi, palestre, scuole di danza; sale scommesse e da gioco, sale da videogiochi e slot-machine, sale biliardo, cinema.
Per le riduzioni alle utenze non domestiche non deve essere presentata istanza ma verranno applicate direttamente in sede di conguaglio.