Il festival Armonia ospita due serate dedicate al Premio Italo Calvino e alle nuove voci della narrativa italiana

Il festival Armonia ospita due serate dedicate al Premio Italo Calvino e alle nuove voci della narrativa italiana

15 Giugno 2024 Off Di Redazione

Prosegue la decima edizione di “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”, festival letterario, ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano (che quest’anno festeggia i suoi primi 20 anni) e dall’associazione NarrAzioni dedicato al tema Libertà d’essere. Dopo le anteprime a Salve e Alessano con, tra gli altri, Gianrico Carofiglio, Alessandro Piperno, Sigfrido Ranucci e Michela Marzano, e il focus dedicato alla “dozzina” del Premio Strega a Presicce-Acquarica, oggi e domani nell’atrio di Palazzo Comi a Lucugnano, in collaborazione con Comune di Tricase, Polo Biblio-Museale di Lecce e associazione Tina Lambrini, il direttore artistico Mario Desiati curerà e coordinerà una sezione interamente dedicata alle nuove voci della narrativa italiana anche con un focus dedicato al Premio Italo Calvino. Armonia sin dalla sua nascita ha svolto infatti un’importante missione di scouting di autori e autrici emergenti e di promettente talento che animeranno il panorama letterario di domani.

Questa sera si parte alle 19:00 con un incontro con Laura Ciriello, autrice dell’illustrazione di questa decima edizione del festival. Alle 19:30, poi, spazio a Greta Olivo con il suo primo romanzo “Spilli” (Einaudi). Livia cattura il vento: a correre è la più veloce, almeno fino al giorno in cui cade. Ha una famiglia allegra, una migliore amica, due occhi bellissimi, e tutti – proprio tutti – i desideri della sua età. Ma nel suo sguardo esiste un angolo cieco, un buio che la sera può diventare impenetrabile: piccole come spilli, le cose spariscono all’improvviso. Allora non le rimane che giocare d’anticipo, e prendersi tutto quello che può. Certo, ci vuole un po’ di incoscienza (e molta attenzione) per imparare a vivere senza guardare. Ma possiamo sempre scegliere di non arrenderci, da adolescenti come da adulti. Un romanzo d’esordio trascinante, commovente, acceso a ogni pagina da una forza profonda e viva.

Domani torna l’appuntamento dedicato al Premio Italo Calvino, riconoscimento destinato agli scrittori esordienti inediti, fondato a Torino nel 1985, poco dopo la morte del grande autore e intellettuale. Con la partecipazione di Mario Desiati e Chiara D’Ippolito (ufficio stampa Premio Calvino), si parte alle 19:00 con Nicolò Moscatelli, vincitore nel 2022, con “I Calcagnati” (La nave di Teseo). Timoteo è un ragazzino nato e cresciuto alla Casa della Buona Volontà, un bordello in cui vivono tante ragazze di cui è il beniamino e il cuoco fra’ Gaetano, simile a un padre. Da lui impara storie di banditi e fuorilegge – i calcagnanti – animati dalla voglia di combattere l’ingiustizia e i soprusi. Sogna di diventare uno di loro, l’occasione non tarda ad arrivare. Alle 20:00 poi Jacopo Iannuzzi, vincitore nel 2023, presenterà “White people rape dogs” (Einaudi). Ruvida, aspra, la sua voce squarcia il velo della narrativa italiana contemporanea. Il romanzo di una gioventù che non conosce più destini da compiere, solo improvvisi, volatili cambiamenti di rotta in una notte urbana senza stelle di riferimento. Una storia di amori pericolosi e disordinati, di fughe e cospirazioni. Alle 21:00 infine spazio a Simone Torino alla sua prima “uscita pubblica” da fresco vincitore della 37esima edizione del Premio Italo Calvino con “Macaco”. Il romanzo mette in campo la vita ai margini di un personaggio che rifiuta orgogliosamente i tanti superflui comfort moderni. Una storia, quella di Macaco, operaio agricolo per scelta, fatta di gesti legati al lavoro, di quotidianità, di relazioni amicali nella defilata atmosfera della Val d’Aosta, tra il solito bar, un ristorante e la palestra. Una lingua di grande efficacia, che segmenta azioni e pensieri in veri e propri colpi di zappa, trascina immediatamente il lettore nell’universo logico e sentimentale del protagonista.

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