Il festival itinerante “La Notte della Taranta” fa tappa a Galatina
17 Agosto 2023Il festival itinerante “La Notte della Taranta” fa tappa oggi a Galatina, dove tornerà anche il 27 agosto con La Notte delle ronde, subito dopo il concertone di Melpignano, per la tappa conclusiva del viaggio agostano nella musica e nell’arte che vede dall’1 agosto coinvolte 25 località del Salento e oltre 400 artisti. Un festival che sta abbracciando molteplici espressioni artistiche: musica, danza, teatro e, novità di questa edizione: i Talk.
Sei appuntamenti con grandi nomi della letteratura, della filosofia per raccontare e approfondire un tema: l’Identità. E proprio nella città dei Santi Pietro e Paolo si terrà il terzo appuntamento con i Taranta Talk, alle 20:30 in piazzetta Orsini in compagnia di Stefano Massini, unico italiano nella storia a vincere il Tony Award, premio Oscar del teatro americano. Massini proverà a far luce sul tema dell’identità con il tratto consueto del suo narrare. La magia delle parole, il rapimento di una storia, la capacità di stimolare riflessioni e di spostare i punti di vista: sono questi gli ingredienti dell’arte di raccontare di Massini, compositore e “scompositore” di parole e di racconti, indagatore delle storie quotidiane e degli stati d’animo, con i suoi affreschi narrativi “tocca il cuore e la mente”, emoziona e fa riflettere.
Dalle 22:00 spazio alla musica in Piazza Dante Alighieri con le esibizioni di “Chi sonä e cantä no nmórë majï” e poi lo storico gruppo della tradizione popolare salentina, il Canzoniere Grecanico Salentino. E i maestri della pizzica celebrati in tutto il mondo incontrano la musica elettronica degli Inude, una delle realtà più originali e creative nella scena alternativa italiana, in un progetto inedito, prima assoluta, che promette un viaggio immaginifico e psichedelico scandito dalla pulsazione ancestrale del tamburo.
Chi sonä e cantä no nmórë majï
Un progetto che parte dai Cantori di Carpino, autori e interpreti dei sonetti, composizioni piene di poesia, e da un Cantastorie, Matteo Salvatore, che ci ha raccontato la fame, la miseria e lo sfruttamento dei braccianti, oltre a storie d’amore, spaccati del Sud. Il viaggio costeggia sempre la Tradizione, approdando talvolta su isole di musica dei giorni nostri. Chi sonä e cantä no nmòrë majï, contribuisce a tenere vivo l’incanto della musica nella tradizione. La formazione è composta da: Giovanni Calcaterra (contrabbasso); Paolo Caruso (percussioni); Antonio Pizzarelli (sax, clarinetto); Guido Sodo (voce, chitarre, oud, mandoncello), Michele Russi (tamburi a cornice), Vincenzo Aniello(chitarre), Antonella Gallo (voce).
Canzoniere Grecanico Salentino meets Inude
“Pulse” il progetto che lo storico gruppo della tradizione popolare salentina propone a Galatina, rappresenta il battito vitale, che pompa il sangue nelle nostre vene e ci fa vivere. La scansione naturale del tempo, che rallenta e accelera insieme alle nostre emozioni. È l’impulso, fisico ed elettronico, che trasmette le sensazioni in ogni fibra del nostro corpo. La spinta a muoversi incontro, a cancellare le distanze. È il ritmo del nostro stare insieme.