Il futuro della televisione. Se ne parla in un incontro all’Università Popolare di Galatina
13 Dicembre 2024Oggi, alle ore 18:00, nella sala conferenze “De Maria”, in Corte Taddeo, è previsto il secondo appuntamento del ciclo “Orizzonti: I media oggi”, organizzato dall’Università Popolare di Galatina, con un incontro dal titolo “La televisione… tra vecchi e nuovi media… quale futuro?” a cura del socio Rosario Santo Sabato e con l’introduzione del presidente Mario Graziuso.
Il proposito del nostro esperto sarà quello di parlare della televisione come un’evoluzione naturale dei mass media visivi. Si accennerà così alla nascita dei mass media, come la stampa, il telegrafo, il telefono, la radio, il cinema…
Si potrà così comprendere come la televisione negli anni si è evoluta ed integrata con altri mezzi multimediali, in maniera particolare attraverso l’utilizzo di internet, di piattaforme di streaming e di algoritmi di intelligenza artificiale che hanno consentito di interagire, in maniera sempre più stretta, con gli stessi contenuti trasmessi.
Attraverso un esame approfondito dell’evoluzione e della diffusione della televisione e delle sue continue trasformazioni, Santo Sabato si soffermerà in modo particolare sul futuro della tv. Attraverso interessanti citazioni, inoltre, si riuscirà a cogliere da una parte l’entusiasmo per il futuro delle smart TV, che grazie all’Intelligenza Artificiale e alla Realtà Virtuale promettono di rivoluzionare l’intrattenimento, l’educazione e il modo in cui ci connettiamo con il mondo e con gli altri, dall’altro si evidenzieranno i rischi legati alle smart TV, tra cui la perdita di privacy, la manipolazione delle preferenze e la subordinazione dell’utente agli interessi commerciali delle grandi piattaforme.
Rosario Santo Sabato è stato docente di “Laboratorio di Elettronica” e “Misurazioni Elettroniche” dal 1971 negli Istituti Tecnici: durante il suo magistero si è occupato di Sperimentazione Didattica partecipando a 80 corsi residenziali di formazione e perfezionamento. Ha avuto diversi riconoscimenti a livello ministeriale, partecipando all’impianto di una nuova disciplina, “Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione”. Nel 1967 gli è stato conferito a Roma, dal Presidente del Consiglio On. Aldo Moro, l’Attestato d’onore in Occasione del Decimo Convegno Nazionale per la Civiltà del Lavoro. Ha partecipato per sei anni consecutivi a corsi di aggiornamento sull’Automazione industriale, presso l’Università di Pavia ed ha conseguito numerose certificazioni Microsoft. Dal 1975 al 2006 ha svolto libera professione nei settori dell’Elettronica e delle Telecomunicazioni.
Mario Graziuso