Il medico galatinese Antonio De Maria eletto presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce
19 Dicembre 2024Antonio G. De Maria è stato eletto presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce. Più di 800 preferenze e 15 seggi sono il risultato delle elezioni che hanno premiato la lista “Etica” capeggiata da De Maria, presidente indicato, che il prossimo sabato sarà votato dal consiglio.
Il medico di Galatina, già segretario regionale della FIMMG, è così pronto a prendere in mano la guida dell’Ordine dei medici-chirurghi e odontoiatri di Lecce che è composto da 15 medici e 2 odontoiatri più due revisori dei conti e un supplente.
La lista “Etica” ha superato le altre due liste contendenti “Ordine Tuo” riferita al presidente uscente Donato De Giorgi e “Riordine” con a capo Osvaldo Maiorano.
Nella tre giorni dedicata alle elezioni, le preferenze espresse sono state oltre 2.800 e hanno consentito di superare, al primo turno, il quorum degli iscritti aventi diritto di voto (6.090). Lo scrutinio finale ha sancito la vittoria della lista del presidente Antonio De Maria con 833 preferenze, seguita da Ordine Tuo con 432 e Riordine con 360.
La nuova squadra che supporterà il neo presidente sarà composta da Gino Peccarisi (1.086 voti), Fortunato Pititto (1.018), Andrea Tinelli (1.008), Angelo Mita (1.007), Emanuele Mont y Girbes (1.006), Stefano Scardia (1.001), Antonio De Pascalis (956), Pantaleo Giuseppe Spirito (954), Raffaello Pierpaolo Pellegrino (950), Piero Luigi Caroli (939), Agnese Marta Stefanelli (928), Lorenzo De Giovanni (927), Anna Catia Cazzato (917) e Maria Masi (906).
Tra gli odontoiatri si riconferma Salvatore Caggiula mentre entra a fare parte del consiglio Antonio Vantaggiato.
Paolo Benegiamo (1.317 voti) e Antonio Izzo (1.169) sono i revisori dei conti eletti e Debora Gravili (1.163) il membro supplente.
“Sarò il presidente di tutti – esordisce il neo eletto Antonio G. De Maria al termine della proclamazione -. Ringrazio tutti i colleghi che hanno scelto la mia persona e la lista Etica. Sono dieci i punti del programma che abbiamo intenzione di sviluppare nei prossimi quattro anni, tra i quali la carenza del personale nelle strutture ospedaliere, lo sviluppo della medicina sul territorio, la collaborazione, più volte auspicata, tra medici di base e medici ospedalieri. Credo che l’unità tra ospedale e territorio, lo sviluppo di una sanità capace di ripartire e essere punto di riferimento in regione sono le priorità. E’ necessario, sin da subito, puntare a una unità di intenti e di continuità per fare in modo che si parli di una sanità (unica) che metta al centro il paziente con tutti i suoi bisogni e necessità. Per fare ciò, però, è necessario dialogare con tutti e puntare ad unire le varie forze, tutte componenti di questo sistema” – conclude il presidente Antonio G. De Maria.
Daniele G. Masciullo