Il Metiusco Rosato dell’azienda Palamà di Cutrofiano premiato al “Vinoway Selection”

Nel suggestivo scenario di Castello Monaci Resort di Salice Salentino si è svolto “Vinoway Selection”, una celebrazione dedicata ai vini italiani di eccellenza e alle figure più influenti del settore vinicolo. Un’occasione unica rendere omaggio a coloro che contribuiscono al successo di questo rinomato settore.

La Commissione Premi di Vinoway Italia, quest’anno formata da Alberto Cauzzi (Vice Direttore Guida Ristoranti de l’Espresso), Alessandro Rossi (Wine Manager), Andrea Grignaffini (Direttore Guida Ristoranti de l’Espresso), Antonio Scatigna (Vice Presidente Commissione Vinoway Selection), Eros Teboni (Best Sommelier of the World WSA 2018), Fiorenzo Valbonesi (Architetto), Leila Salimbeni (Direttore Editoriale Spirito diVino) e diretta da Davide Gangi  ha individuato i personaggi e i vini che si sono distinti durante l’ultima stagione viticola.

Il Metiusco Rosato, già primo classificato nell’edizione 2022 con 96/100, ha confermato l’altissima qualità dimostrata negli ultimi anni ottenendo il massimo punteggio assoluto assegnabile dalla Vinoway, 97/100, ed ottenendo per la seconda volta negli ultimi tre anni il titolo di miglior rosato italiano; per rappresentare la cantina a ritirare il prestigioso riconoscimento, erano presenti Ninì Palamà, Teodosio d’Apolito e Michele Palamà.

“Siamo fieri e sbalorditi da questo importantissimo riconoscimento, che mette la ciliegina sulla torta ad una stagione indimenticabile, dove abbiamo collezionato oltre quindici medaglie tra i vari concorsi internazionali e altissimi punteggi nelle guide italiane – dichiara il titolare Michele Palamà -. Questo riconoscimento però ha dell’incredibile, poiché si aggiunge a quello ricevuto nell’edizione 2022, dove il nostro Metiusco nel medesimo concorso, ottenne 96 punti su 100 posizionandosi primo in classifica. Siamo riusciti nell’impresa di strappare alla prestigiosa commissione di degustazione un altro punto, ottenendo il massimo punteggio assegnabile, ovvero 97, che ci incorona nuovamente come miglior rosato in concorso, la seconda volta in tre anni. Non ho parole sufficienti ad esprimere la gioia e la soddisfazione per questo stupendo risultato, ci tengo soltanto a ringraziare tutta la mia squadra, che con impegno ed entusiasmo mi permette di continuare sulla strada della qualità tracciata da mio padre, valorizzando i frutti della nostra terra e facendoli apprezzare in tutto il mondo”.