“Il moto galatinese del 1862”. Gli studi del prof. Francesco Luceri presentati all’UniPopolare

“Il moto galatinese del 1862”. Gli studi del prof. Francesco Luceri presentati all’UniPopolare

4 Dicembre 2024 Off Di Redazione

Questa sera, alle ore 18:00, nella sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è previsto il secondo incontro del ciclo “Orizzonti: Sud/Nord dai Borbone ai Savoia”, con una conferenza del prof. Francesco Luceri dal titolo “Il moto galatinese del 1862”.

L’incontro è finalizzato alla riscoperta di una pagina di storia galatinese del tutto inedita che racconta i difficili anni del passaggio dal regime borbonico al nuovo Regno d’Italia visti da una prospettiva sociale e culturale. Muovendo dalla microstoria o storia locale, il nostro ospite evidenzierà crasi e conflitti che si comprendono solo ricorrendo ad un piano storiografico più generale.

Francesco Luceri, galatinese, è docente di filosofia e storia presso il Liceo “Capece” di Maglie. Ha lavorato alla riscoperta del pensiero e del profilo biografico di Pietro Siciliani (studio già avviato con la sua tesi di laurea dal titolo Pietro Siciliani: gli anni della formazione (1832-1861) che gli è valsa il Premio Moro nel 2013 ottenuto dalla nostra Città), pubblicando il Carteggio familiare (2013), con una premessa di Giovanni Invitto e una nota introduttiva di Giancarlo Vallone, e gli Atti del convegno nazionale svoltosi a Galatina nel settembre del 2014, Pietro Siciliani e Cesira Pozzolini, filosofia e letteratura, ed. 2014. È inoltre autore di diversi articoli pubblicati su collettanee e riviste scientifiche.

Nella locandina sono stati riportate due immagini che ritraggono due opere del nostro Gioacchino Toma, in cui la tematica patriottica, generalmente così impegnativa e seria, è stata trasferita nel mondo dei bambini e del gioco:  la prima è “I figli del popolo”, datata 1862, lo stesso anno del moto galatinese, ma forse realizzata un anno prima, una bambocciata di due bambini che festeggiano le figure di Garibaldi e Vittorio Emanuele; la seconda sempre del 1862, “Piccoli patrioti”, un dipinto che raffigura dei bambini che giocano coi soldatini ispirati alle guerre risorgimentali e a Garibaldi.

Mario Graziuso

 

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