“Il pensiero computazionale” all’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina
21 Dicembre 2023Tutte le sezioni della scuola dell’infanzia e le classi del nostro Istituto hanno partecipato, nell’ambito del progetto Coding, dal 7 al 22 ottobre all’evento “Code Week”, la settimana europea della programmazione che ogni anno porta la programmazione e l’alfabetizzazione digitale nelle scuole. Inoltre dal 4 al 10 dicembre gli alunni della scuola primaria si sono cimentati con le attività proposte sulla piattaforma Code.org per la settimana dell’Ora del codice del progetto “Programma il Futuro” proposto dal MIM. Le attività si sono svolte, oltre che tramite le piattaforme predisposte dal Ministero, anche in forma unplugged.
Insegnare il coding ai bambini, significa aiutarli a sviluppare una forma di pensiero analitica e logica per affrontare le situazioni quotidiane, passo dopo passo, in modo creativo, con giochi, disegni, esercizi interattivi e attività di gruppo. Il coding allena le menti dei bambini e dei ragazzi perché li abitua ad usare il ragionamento logico nella vita di tutti i giorni.
Il lato scientifico-culturale dell’informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione informatica (coding) in un contesto di gioco.
Il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato questa iniziativa, confermata nell’ultimo decennio, con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica.
Il progetto è stato riconosciuto come iniziativa di eccellenza europea per l’istruzione digitale nell’ambito degli European Digital Skills Awards 2016 e nel 2022 il progetto Programma il Futuro è stato il vincitore nella categoria “Digitale per l’educazione nelle scuole” al 1° Premio Nazionale per le Competenze Digitali.
L’obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna. Capire i princìpi alla base del funzionamento dei sistemi e della tecnologia informatica è altrettanto importante del capire come funziona l’elettricità o la cellula.