Il prof. Alberto Basset di UniSalento tra i relatori al Summit Globale sulla regione Amazzonica

Il prof. Alberto Basset di UniSalento tra i relatori al Summit Globale sulla regione Amazzonica

17 Settembre 2024 Off Di Redazione

Oggi e domani si terrà a Mauaus, in Brasile, il “G20 International Seminar on Amazon and Tropical Forests”. Alberto Basset, professore ordinario di Ecologia presso l’Università del Salento, su invito del Ministero dell’Università e Ricerca (MUR), interverrà nell’ambito del Panel dedicato a Biological Diversity, Conservation Units and Biosphere Reserves, affrontando i temi della biodiversità e della conservazione degli ecosistemi e parlando del contributo che le infrastrutture di ricerca europee possono offrire al raggiungimento degli obiettivi preposti.

Le infrastrutture di ricerca europee sono strutture, risorse o servizi di natura unica, individuate dalle comunità scientifiche europee per condurre e sostenere attività di ricerca di alto livello nei rispettivi settori. L’Università del Salento ospita e contribuisce in maniera attiva a LifeWatch ERIC, l’infrastruttura europea di e-Science per la ricerca su biodiversità ed ecosistemi. Inoltre, l’Ateneo, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), è fortemente impegnato su questi temi nel progetto infrastrutturale ITINERIS e nel National Biodiversity Future Centre.

Il G20 International Seminar on Amazon and Tropical Forests rappresenta una piattaforma multilaterale cruciale per discutere e suggerire misure per il progresso scientifico e tecnologico nella regione amazzonica, con l’obiettivo di affrontare la perdita di biodiversità globale e l’aumento delle emissioni di gas serra, il miglioramento della qualità della vita della popolazione amazzonica, stimolando la generazione di reddito e ricchezza e promuovendo uno sviluppo economico locale inclusivo e sostenibile. Definire un modello di sviluppo sostenibile per l’Amazzonia, insieme a politiche di lotta alla deforestazione, misure di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici, nonché protezione delle comunità locali e delle popolazioni indigene, e valorizzazione delle loro conoscenze tradizionali, sono sfide globali che richiedono la cooperazione internazionale nella ricerca e nell’innovazione.

Il Brasile, in qualità di presidente di turno del G20, ha organizzato una serie di eventi con il preciso obiettivo di indirizzare il dibattito sull’urgenza di una vigorosa azione congiunta e di una mobilitazione intorno a tre grandi priorità: la lotta allo sviluppo globale e la promozione dello sviluppo sostenibile; l’inclusione sociale e la lotta alla povertà; la riforma della governance globale. È necessario infatti individuare azioni di sostenibilità per l’Amazzonia che includano la generazione di conoscenze e la definizione di strumenti per la diffusione di tecnologie dirette sia al settore produttivo che alla società in senso più ampio.

 

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