Il Salento commemora il bicentenario della liberazione della Grecia

Il Salento commemora il bicentenario della liberazione della Grecia

14 Luglio 2021 0 Di Redazione

Oggi, alle ore 21, Castrignano dei Greci, a Palazzo Baronale De Gualtieris ospiterà una delegazione della Grecia Occidentale. Una serata greca, promossa dall’associazione salentino ellenica “Nuova Koinè”, per accogliere gli amici della città di Thèrmo e celebrare insieme il bicentenario della liberazione della Grecia  per promuovere un gemellaggio tra i due territori.

La liberazione della Grecia, dal dominio turco, non è stato un avvenimento limitato solo al popolo greco ma un fenomeno internazionale che ha coinvolto tutte le grandi potenze europee. Durante il Risorgimento molti politici ed artisti italiani perseguitati si rifugiarono in  Grecia come Carlo Pisacane, Ugo Foscolo ed altri combatterono a fianco del popolo greco morendo per la libertà.

Dopo duecento anni ancora oggi sono diversi i legami fra le due città. Thèrmo è un borgo antico di 8.200 abitanti dell’ unità periferica di Etolìa e Akarnanìa, nella Regione della Grecia Occidentale, si estende su un verde e suggestivo altopiano che lo storico Polibio chiama “Il campo caldo” (Thèrmo=caldo). La confederazione Etolica compare già nel IV secolo a.C. secolo (367 a.C.), ha una lunga storia, nel campo della letteratura, delle arti e delle scienze, numerosi ed importanti ritrovamenti archeologici dell’antica Thèrmo hanno portato alla luce il padiglione del tempio di Thèrmios Apollo, uno dei più antichi (VII secolo a.C.) primo esempio di tempio in stile dorico dell’antica Grecia.

In una lettera indirizzata al sindaco di Castrignano dei Greci Roberto Casaluci  il primo cittadino di Thèrmo,  Spìros Konstantàras scrive: “Da tempo sento parlare della vostra zona denominata Grecìa Salentina e in particolare del comune di Castrignano De’ Greci. Sono certo che siano molti i riti, i costumi e le tradizioni che ci uniscono perché la vostra storia è stata condizionata per più secoli dalla dominazione bizantina oltre ad avere radici che risalgono ad epoche più antiche. Dai racconti di amici e da articoli di stampa ho appreso delle attività dell’associazione culturale “Nuova koinè”, con la quale, alcuni miei concittadini collaborano da cinque anni, a livello culturale, letterario e turistico. Importante è stato il suo contributo alla comunità educativa dei due popoli, con scambi di visite educative, (in Grecia e in Italia), con l’obiettivo principale di preservare le tradizioni legate alla vostra origine greca. Entusiasta per queste attività ma anche emozionato dalla necessità di salvare e mantenere la nostra tradizione, sarebbe un onore per me e per i cittadini che rappresento, se il vostro Comune volesse collaborare allo sforzo di trovare gli elementi che ci uniscono. Sono sicuro che attraverso questo viaggio potremo scoprire tanti aspetti sconosciuti della nostra storia e trasmettere questa ricchezza alle nuove generazioni.”

“Siamo contenti dei rapporti di amicizia e fratellanza che legano i nostri territori, dichiara il sindaco di Castrignano dei Greci Roberto Casaluci, sulla base delle comuni radici con i nostri fratelli greci, siamo certi che la collaborazione e lo scambio di pratiche virtuose con la città di Thèrmo, possa essere per la nostra comunità occasione di crescita culturale e sociale in un contesto di valorizzazione della nostra storia. Con questo gemellaggio ci proponiamo di realizzare degli scambi tra i nostri studenti delle scuole medie e quelli della città greca, per realizzare progetti comuni e trasmettere ai nostri ragazzi i valori della cooperazione internazionale.”

Nel corso della serata conoscitiva di giovedì il sindaco di Castrignano dei Greci e presidente della Grecìa Salentina, accoglierà il sindaco di Thèrmo Spìros Konstantàras, il vice governatore della regione della Grecia Occidentale Andreas Filias ed il presidente della camera di commercio della provincia di Etiloakarnia Panayiotis Tsichhritzis, allieterà la serata il gruppo musicale Messolonghi.

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