“Impianto di produzione di biometano. Chiediamo il coinvolgimento delle comunità di Galatina e Soleto”

“Impianto di produzione di biometano. Chiediamo il coinvolgimento delle comunità di Galatina e Soleto”

9 Novembre 2024 Off Di Redazione

Una nota di osservazione in merito alla delibera del consiglio di amministrazione ASI n. 2156 del 12 dicembre 2023 è stata inviata da alcuni consiglieri comunali di Galatina e Soleto al presidente, al CdA e ai revisori contabili dello stesso ente e al presidente e alla conferenza dei servizi della Provincia di Lecce.

Nella missiva a firma di Simone Ancora, Francesca De Pascalis, Enza Miceli, Gabriele Miceli (consiglieri comunali di Soleto) e Marcello Amante, Antonio Antonaci, Anna Antonica, Alessandra Antonica, Emanuele Mariano, Loredana Tundo (consiglieri comunali di Galatina) si legge che “l’Ente ha approvato la delibera n. 2156 avente ad oggetto: localizzazione finalizzata alla preassegnazione e successiva assegnazione definitiva della Ditta Forenergy srls dei lotti urbanistici n.143, 145, 148, 149, 159, 160, 161 e 209 per la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi per la produzione di bio-metano. Per perfezionamento dei lotti urbanistici è necessario acquisire, come da piano particellare riassuntivo e delle Ditte interessate, allegato al parere del servizio tecnico e comunicazione di avvenuto rilascio dei relativi nulla osta e comunque entro 6 mesi dalla presente autorizzazione, come chiesto in ultima istanza dalla Ditta Forenergy srls, pena la decadenza automatica della preassegnazione”.

L’eventuale insediamento dell’opificio preoccupa i cittadini delle comunità di Galatina e Soleto ed in primis gli stessi amministratori.

“I consiglieri di Soleto hanno ottenuto la convocazione di un Consiglio straordinario monotematico mentre i consiglieri comunali di Galatina hanno richiesto una convocazione di Consiglio comunale al fine di produrre intendimento del Comune di Galatina per l’insediamento di Forenergy nel distretto industriale di Galatina-Soleto – precisano nella nota -. Il Consiglio comunale tenutosi a Soleto in data 29/10/2024, in seduta straordinaria, con proposta di convocazione del gruppo ‘Soleto si può’ – prot. n. 12153/2024 – sul tema ‘Realizzazione di un impianto di gestione anaerobica per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi con produzione di bio-metano, sito in agro di Soleto, località z.i. Galatina-Soleto’, ha visto la partecipazione in presenza di molte cittadine e cittadini di Soleto e dei paesi limitrofi preoccupati per le possibili ricadute dell’insediamento, di numerosi rappresentanti di varie associazioni ambientaliste, gruppi partitici, tutti interessati dall’impatto ambientale e territoriale dell’impianto oggetto di discussione. Dunque gli amministratori tutti si sono detti disponibili a meglio valutare l’utilità pubblica di tale insediamento – aggiungono i firmatari -. I consigli comunali che si stanno tenendo nelle comunità di Soleto e Galatina porteranno probabilmente ad ottenere intendimenti ufficiali rispetto all’insediamento così come proposto dalla ditta Forenergy e come da dichiarazione delle associazioni ambientalistiche l’impatto di cumulo di tali opifici sulla salute dei cittadini potrebbe considerarsi preoccupante. Il proseguo delle iniziative dell’Ente in ordine all’insediamento così come proposto dalla ditta Forenergy sono (o debbono?) essere in considerazione della presentazione del nulla osta ed entro sei mesi dall’approvazione delia delibera di preassegnazione n. 2156 previa la decadenza automatica della stessa delibera ed i sei mesi dalla delibera di preassegnazione sono evidentemente scaduti e con essi l’efficacia della delibera”.

Con la nota di osservazione, i consiglieri chiedono che, “nell’ovvietà del considerare automaticamente decaduta la preassegnazione dei lotti nei quali presumibilmente si sarebbe dovuto insediare l’opificio, l’Ente valuti la possibilità di non procedere con ‘celerità’ a deliberare ulteriore nuova preassegnazione fino a che le comunità di Galatina e Soleto non abbiano compiuto un democratico coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni e degli altri eventuali stakeholders anche perché non può fare a meno, nel pianificare il futuro delle comunità di Galatina e Soleto, del necessario sostegno delle comunità in cui insiste”.

Condividi: