“Infiltrato asservito” o “vanitoso riscossore di cambiali”?

“Ma sono un ‘infiltrato asservito’? O un ‘vanitoso riscossore di cambiali’? – scrive in una nota Antonio Antonaci, Consigliere comunale e Presidente della ‘Commissione Consiliare Speciale per la salvaguardia dell’Ospedale Santa Caterina Novella e la tutela della salute dei cittadini’, in risposta alle dichiarazioni delle ultime ore di alcuni esponenti della minoranza.

“Nella dissociazione politico-ideativa che caratterizza l’azione di alcuni esponenti della minoranza, gli attacchi alla mia persona ormai spaziano da un estremo all’altro delle visioni e delle formulazioni – spiega il Presidente Antonaci -. Costoro da mesi ‘gridano nel deserto’ (‘Vox clamantis in deserto’ cit. Vang. sec. Marco 1,1-13) contro me tutto e il contrario di tutto: ‘dal nero al bianco, da est a ovest, dal lino alla lana’… Questo atteggiamento dimostra come, dinanzi all’evidenza che, finalmente, ci siano in questa città delle persone che con onestà e serietà stanno utilizzando la Politica per cercare di fare qualcosa di buono per tutti, li riporti in uno stato di sconforto post sconfitta elettorale insanabile e per il quale non sanno più a quale ‘San Bugia’ votarsi. Dire infatti: ‘nella Commissione Sanità non si giunge mai a conclusioni concrete’ è sintomo di una ‘cecità’ (in questo caso della propria onestà intellettuale) assai più grave di quella del ‘cieco nato’ (cit. Vang. sec. Giovanni 9-11) che dovette andare a lavarsi gli occhi nella ‘Piscina di Siloe’ per riacquistare la vista. Qui – conclude Antonio Antonaci – basterebbe andare alla più vicina Trozza”.