“Infinito Eterno Istante” è il titolo del nuovo libro fotografico di Michele Coccioli

“Infinito Eterno Istante” è il titolo del nuovo libro fotografico di Michele Coccioli

11 Dicembre 2024 Off Di Redazione

“Infinito Eterno Istante” è il titolo del nuovo libro fotografico di Michele Coccioli che sarà presentato questa sera, alle ore 18.30, presso le Officine Cantelmo di Lecce. Parteciperanno Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte contemporanea dell’Università del Salento e, in streaming da Milano, Pio Tarantini, critico ed esponente della fotografia italiana. Sarà presente l’autore. Moderatore il giornalista Rosario Faggiano.

Il libro (Pensa Editore), arricchito da due interventi introduttivi di Pio Tarantini e di Giuseppina Irene Groccia, direttrice del blog L’ArteCheMiPiace e del Magazine ContempoArte, comprende una selezione di oltre cento scatti, in gran parte in bianco e nero.

Nel progetto fotografico di Coccioli, sottolinea Pio Tarantini nella sua introduzione al libro, “predomina l’allusione, più che la descrizione realistica”. Le opere di “Infinito Eterno Istante”, aggiunge Giuseppina Irene Groccia, “si distinguono per la capacità di andare oltre la superficie visiva, spingendo lo spettatore verso un’esplorazione concettuale e spirituale”.

“Solo l’infinito – spiega Coccioli – può dare valore eterno all’istante. Una lunga riflessione mi ha condotto a questo titolo; la conclusione di un viaggio interiore durato 12 anni. Alla guida di una locomotiva inseguo un treno parallelo all’interno del quale paure, angosce, malinconie e nostalgie si intersecano con momenti di gioia, felicità ma anche di orgoglio e vanità. La mia locomotiva ora si affianca ai passeggeri, ora li supera per poi indietreggiare come a ripercorrere passato e presente in uno spazio fisico atemporale, che si fa memoria e presentimento, percezione di un attimo (altro): uno sconfinamento immaginario che va oltre le apparenze. In queste vite parallele i sogni diventano nutrimento dell’anima; sono le valigie della salvezza, dialoghi intimi con l’alleata speranza”.

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