Iniziati i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale Galatina-Noha
27 Novembre 2020Avviati i lavori della Provincia di Lecce per la messa in sicurezza della strada provinciale che collega Galatina alla frazione di Noha. A darne notizia è l’Assessore ai Lavori Pubblici Loredana Tundo: “Un problema annoso, uno dei tanti ereditati dall’Amministrazione Amante.
Una strada altamente trafficata percorsa sia dai cittadini che risiedono a Noha, ma anche da numerosi mezzi pubblici e privati che si muovono dai comuni dell’hinterland per il trasporto degli studenti che si recano nelle scuole di secondo grado di Galatina o anche solo per proseguire verso altre destinazioni. Un intervento che, oltre al rifacimento del manto stradale, intende porre rimedio in modo risolutivo al pericoloso ristagno dell’acqua piovana in prossimità dell’incrocio della strada provinciale con Viale Don Tonino Bello, motivo di pericolo per tutti ma in particolar modo per le centinaia di ragazzi che frequentano le scuole di secondo grado in prossimità della zona”.
L’Assessore Loredana Tundo coglie l’occasione dell’inizio dei lavori di messa in sicurezza per rivolgere un ringraziamento a chi ha contributo a “fare squadra”.
“Come spesso accade i risultati sono il frutto di un gioco di squadra – sottolinea il componente della Giunta di Palazzo Orsini – fondamentale è stata l’attenzione e la disponibilità del nostro consigliere provinciale Danilo Patera che con me ha seguito l’iter, ma un ringraziamento lo devo alla Provincia, nella persona l’Ing. Anna Maria Riccio che segue personalmente i lavori e ai responsabili della ditta Monteco per l’immediato intervento di recupero dei rifiuti abbandonati lungo il tratto stradale. L’aver contribuito alla soluzione anche di questa criticità mi dà particolare soddisfazione – conclude l’assessore Tundo – è una battaglia che già da prima del mio incarico amministrativo mi ha visto in prima linea nella ricerca di riscontri, nelle sedi opportune, per la messa in sicurezza a tutela di automobilisti, residenti, pedoni e studenti”.