Intreccio di storia, scienze e letteratura nella visita guidata delle classi seconde della “Giovanni XXIII”

Venerdì 12 maggio gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni XXIII” dell’Istituto Comprensivo “Polo 3” di Galatina si sono recati di buona voglia a scuola e al suono della campanella sono entrati nelle rispettive aule euforici, quasi incontenibili.

Pura fantascienza?

No, la spiegazione è semplice: sapevano che alle 9:00 sarebbero arrivati i pullman che li avrebbero condotti alle mete della loro uscita scolastica: Trani e Castellana Grotte. Quindi, sono saliti entusiasti sui mezzi e hanno dato inizio alla loro avventura.

Proporre mete per adolescenti si configura sempre come un’ardua impresa: per la maggior parte di loro è il viaggio in pullman la parte più interessante di una gita, preceduto da un accurato studio sulla sistemazione dei posti strategici per la socializzazione.

Ma anche stavolta le aspettative dei ragazzi sono state pienamente soddisfatte da un’accurata pianificazione della Scuola che ha saputo coniugare le esigenze didattiche di un viaggio d’istruzione con gli interessi dei ragazzi.

Durante la breve ma significativa sosta a Trani, gli alunni hanno potuto ammirare la Cattedrale e il Castello Svevo della città, nota anche come “perla dell’Adriatico”, che ha saputo conservare intatto il suo patrimonio storico e architettonico.

Dopo un lauto pranzo che ha incontrato il favore dei ragazzi (c’è chi si vanta di aver ripetuto per ben tre volte le pietanze) e un ulteriore spostamento in pullman, l’allegra comitiva è arrivata alle Grotte di Castellana, uno tra i più belli e spettacolari complessi di cavità sotterranee di origine carsica d’Italia.

Le Grotte si sviluppano per oltre 3 km a una profondità che supera i 120 metri.

Gli speleologi “in erba” del Polo 3 ne hanno percorso un piccolo tratto, in uno scenario stupefacente, dove hanno ammirato stalattiti, stalagmiti, fossili, caverne da nomi fantasiosi e concrezioni di forma incredibile. In questa scenografia naturale, nella “grave” principale gli alunni sono stati il pubblico attento e partecipe dello spettacolo “Hell in the cave” dove attori bravissimi con dinamiche teatrali innovative li hanno condotti nell’Inferno di Dante Alighieri (a volte, così noioso da studiare sui libri di scuola…) e poi a “riveder le stelle” con un carico di emozioni e nozioni notevoli.

Spettacolo accattivante e totalizzante fino alla conclusione quando, costretti a riveder le stelle, i ragazzi hanno ripreso il pullman per il rientro.