“Iperlocale: architettura e design dai territori” è il tema del Festival “Agorà Design”
27 Settembre 2023Quattro giorni di laboratori, talk, lectio magistralis, workshop, musica: da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre nel Palazzo Baronale e nel centro storico di Martano, in provincia di Lecce, torna Agorà Design, festival biennale che celebra la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, all’innovazione e alla biodiversità progettuale.
La manifestazione, ideata dall’omonima associazione culturale diretta da Lucia Rescio e supportata dall’azienda Sprech e da altre realtà pubbliche e private, ospiterà appuntamenti con architetti, designer, giornalisti, comunicatori e addetti ai lavori, incontri con aziende e professionisti e una mostra con gli oltre 120 progetti finalisti, tra prototipi e tavole, delle sezioni Living e Garden del contest sul tema “Iperlocale: architettura e design dai territori”.
È possibile intercettare nuove energie creative nella dimensione iperlocale? In un mondo che chiede un cambio di passo in termini di sostenibilità come un designer e un architetto possono rispondere alle istanze della società? Attraverso il recupero di saperi e tecniche dimenticati o caduti in disuso è possibile dare nuovo slancio alla cultura del progetto seguendo le specificità e storia dei territori? Queste domande sono state al centro del concorso che ha coinvolto oltre 200 professioniste e professionisti, studentesse e studenti, da tutta Italia e dall’estero (Colombia, Belgio, Turchia, Inghilterra, Austria, India, Polonia, Cina, Ucraina, Corea, Egitto e Grecia) e saranno declinate e ampliate nel corso del Festival. A Martano si rinnoverà infatti l’incontro tra generazioni e culture diverse con l’opportunità per i più giovani di confrontarsi con i grandi nomi dell’architettura e del design e per le aziende e i professionisti di discutere sull’innovazione di ideazione, processo e prodotto. Tra gli ospiti di questa edizione Riccardo Falcinelli (uno dei più apprezzati graphic designer italiani), Giovanna Castiglioni (vice presidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni), il brand designer Antonio Romano (fondatore di Inarea, società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni), Francesco Zurlo (preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano), Peter Pichler (Peter Pichler Architecture) e molti altri. Sabato 30 settembre spazio alla musica del sassofonista e compositore Raffaele Casarano, direttore artistico del Locomotive Jazz Festival. Alcuni appuntamenti saranno validi per il riconoscimento dei crediti formativi dell’Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. È previsto anche un press tour pensato per un gruppo di redattori e collaboratori di testate italiane di rifermento nei settori architettura, design, arredamento e cultura, che avranno l’opportunità di seguire e vivere il festival, e nello stesso tempo conosceranno più da vicino l’azienda Sprech (main sponsor di Agorà Design), e potranno apprezzare anche le bellezze architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio. Domenica 1 ottobre alle 11 la proclamazione dei vincitori delle due sezioni del concorso. Il Festival sarà seguito tutti i giorni dalla diretta di Radio Salentina con interviste e approfondimenti.
Giovedì 28 settembre alle 19 l’apertura ufficiale del festival con gli interventi di Lucia Rescio (presidente Agorà Design e General Manager Sprech) e altri ospiti. A seguire l’inaugurazione della mostra “Iperlocale: architettura e design dai territori” con i 120 progetti, tra prototipi e tavole, selezionati nelle sezioni Living e Garden del contest 2023. Da venerdì a domenica la mostra sarà aperta al pubblico (ingresso libero) dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21.
Venerdì 29 settembre il programma prenderà il via dalle 9:30 alle 11:30 con Design pills a cura di Stefania Galante (architetta, docente ABA Lecce) e Rosaria Copeta (designer, docente ABA Foggia) con la partecipazione delle studentesse e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e Foggia e dell’Istituto del Design di Matera. Dalle 11:45 alle 13, Giovanni Innella (graphic designer e visual designer) e Marco Petroni (teorico del design, docente ABA Napoli), moderati da Stefania Galante (architetta, docente ABA Lecce), in “Design for the unthinkable world”, partire dal titolo della mostra ospitata negli spazi di KORA- Contemporary Art Center a Castrignano de’ Greci, si confronteranno sul tema del design per il mondo impensabile attraverso la visione di sei studi internazionali di arte/design. Dalle 16 alle 17:30 Simona Bordone (responsabile contenuti e progetti speciali per Domus), Patrizia Catalano (responsabile del coordinamento degli allegati di Interni), Guido Santilio (Presidente ADI – Delegazione Puglia e Basilicata), Enzo Calabrese (architetto e Kei_En Studio), dialogheranno sul tema “Come cambia la comunicazione del progetto a livello internazionale”. Dalle 17:45 alle 19 si ragionerà sul tema “Quando il design incontra il territorio” con Pantaleo Piccinno (presidente Distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino, coordinatore progetto Radici Virtuose), Giuseppe P. Scaglione (designer, docente di Urbanistica all’Università di Trento e direttore scientifico e creativo di Officine Calabria Design), Francesco Pagliari (architetto, paesaggista e redattore per The Plan), Tiziana Lettere (architetto paesaggista), Alessandro Coricciati (presidente associazione Olivami). Dalle 19:15 alle 20:15 Agorà Design ospita Riccardo Falcinelli, uno dei più apprezzati graphic designer italiani, autore di alcuni fortunati volumi pubblicati da Einaudi come “Cromorama”, “Figure” e “Filosofia del graphic design”, con una lectio magistralis sul Colore rosso. A seguire la degustazione dei vini a cura di Radici Virtuose. La giornata ospiterà anche i laboratori “Curiosare e riusare alla Castiglioni” con Giovanna Castiglioni (dalle 11 alle 12 e dalle 16 alle 17 – max 20 persone per turno – aperto sia a studenti che a professionisti), “Io territorio” a cura di Officine Amaro (dalle 16:30 alle 19:30 – max 10 bambine e bambini dai 10 ai 13 anni) e “La ceramica iperlocale” a cura di Canefiori (dalle 17.30 alle 19.30 – max 15 persone).
Sabato 30 settembre si riparte dalle 9:30 alle 10:30 con una conversazione con Giovanna Castiglioni, vice presidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni. Figlia del celebre architetto e designer, dal 2006 ha messo in un cassetto la laurea in Geologia per gestire la stratificazione dei progetti presenti nello studio del padre, aperto al pubblico come Museo e Fondazione. Coordina le attività di archiviazione del patrimonio culturale della Fondazione e divulga il “metodo Castiglioni” rivolgendosi a un pubblico eterogeneo per età, cultura e interessi, proveniente da ogni parte del mondo. Dalle 10:45 alle 11:45 si parlerà delle Nuove strade del turismo sostenibile con Peter Pichler (Peter Pichler Architecture), Matteo Monosi (ingegnere edile e architetto – Sprech) ed Emanuele Gabrieli (agronomo). Dalle 12 alle 13 sul concetto di Design Liquido si confronteranno Tommaso Bovo (docente di Graphic Design e Metodologia del Progetto allo IED di Firenze) e Francesco Faccin (designer e direttore artistico). Dalle 16 alle 17 l’incontro “Comunicare iperlocale”, moderato da Chiara Pascali, con Paolo Casati (founder & creative director Studiolabo e del progetto Fuorisalone), Antonio Romano (fondatore di Inarea), Tommaso Bovo (docente di Graphic Design e Metodologia del Progetto allo IED di Firenze). Dalle 17:15 le due sessioni sul tema “Progetto iperlocale”. Si partirà da “Iperlocale nel design” con Francesca Carlino (Acpv Architects Antonio Citterio Patricia Viel), Francesco Zurlo (Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano), Francesca Tosi (docente di Disegno industriale dell’Università degli Studi di Firenze), Valentina De Carolis (designer e dottoranda di ricerca dell’Università del Salento), Maria Cristina Rizzo (presidente Fondazione Le Costantine), Stefania Galante (architetta, docente ABA Lecce). Iperlocale è un modo per raccontare il cambiamento partendo dall’osservazione di come il progetto, che è attuatore di questo processo, si relaziona, oggi, ai territori, all’architettura, alle persone. A seguire la tavola rotonda “Iperlocale in architettura” con Alessio Battistella (architetto e docente al Politecnico di Milano), Sergio Sabbadini (architetto e docente al Politecnico di Milano), Francesco Poli (architetto e fondatore di LAN – Architetture naturali). Anche nella terza giornata spazio ai laboratori “Io territorio” a cura di Officine Amaro (dalle 10.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:30 – max 10 persone) e “La ceramica iperlocale” a cura di Canefiori (dalle 10:30 alle 12:30 – max 15 persone) e “Dal cucchiaio alla città” a cura di Junior Lab – ADI Design Museum (dalle 10.30 alle 12.30, dalle 15 alle 17 e dalle 17.15 alle 19.15 – max 10 bambine e bambini dai 6 ai 12 anni). Dalle 20:30 la serata si concluderà con il concerto del sassofonista e compositore Raffaele Casarano, direttore artistico del Locomotive Jazz Festival.
Il festival si chiuderà domenica 1 ottobre alle 11 con la proclamazione dei vincitori delle due sezioni: Living, dedicata al mondo dell’interior design (complementi d’arredo, tessuti, rivestimenti, pavimenti) e Garden, riservata all’outdoor con daybed (soluzioni a metà tra divano da esterno e lettino), sedute (divani, poltrone, sedie) e coperture (gazebo, tensostrutture, tendocoperture). Oltre ai premi in denaro riconosciuti ai vincitori delle sezioni di concorso (dai 500 ai 3mila euro), a tutti i partecipanti è offerta la possibilità di trasformare il progetto in prodotto. Questo grazie all’impegno di Sprech che al termine della manifestazione si impegna infatti a scegliere alcuni dei progetti presentati nel contest biennale per realizzare prototipi da inserire nel proprio catalogo commerciale. Un’opportunità che non ha eguali nell’ambito dei concorsi di architettura e design in Italia. La giuria, composta da Giovanna Castiglioni, Giuseppe P. Scaglione, Francesca Tosi e Francesco Zurlo, assegnerà anche un premio per il recupero del legno d’ulivo, iniziativa che nasce dal forte legame che lega Agorà Design al Salento. Utilizzare il legno degli ulivi eradicati per progetti d’arredo e di design è l’occasione per dare nuova vita alle piante colpite dalla Xylella. Un premio speciale, inoltre, sarà assegnato da MAXXI – Interior Design.