Ispezione del consigliere regionale Pagliaro (LPD): “L’ex ospedale di Maglie è un presidio da potenziare”
1 Marzo 2024“Il nostro tour di ispezioni nelle strutture sanitarie della Asl di Lecce ha fatto tappa a Maglie, nell’ex ospedale convertito in presidio territoriale di assistenza, che ospita anche la sede del distretto sociosanitario che comprende ben dodici comuni – spiega il consigliere regionale Paolo Pagliaro (LPD) -. Abbiamo trovato un ambiente sereno, ambienti curati e una buona organizzazione, riscontrando opinioni favorevoli da parte dell’utenza. Ciò nonostante, sono emerse alcune criticità che evidenzieremo nel report che allegheremo alla richiesta di audizione in Commissione Sanità del Consiglio regionale, per sollecitare interventi ed impegni precisi da parte della Asl e dell’Assessorato alla sanità”.
APPARECCHIATURE DIAGNOSTICHE: l’apparecchio per gli esami radiologici è obsoleto e fuori uso da oltre due anni, e si attende che la Asl dia seguito all’impegno di trasferire al presidio di Maglie l’apparecchiatura di Martano per avere una Rx di base per le piccole indagini.
SENOLOGIA: reparto efficiente, anche se manca il tavolo stereotassico per le biopsie, che serve ad individuare anomalie mammarie e a rimuovere campioni di tessuto in caso di sospette lesioni tumorali
NEUROLOGIA: serve un elettromiografo nuovo. Quello utilizzato risale al 1986 ed è stato revisionato cinque anni fa. Con l’aumento dei casi di morbo di Parkinson e malattie extrapiramidali, e vista l’assenza di un reparto di Neurologia nel vicino ospedale di Scorrano, è indispensabile poter contare su apparecchiature diagnostiche efficienti
OCULISTICA: serve un autorefrattometro per determinare il difetto refrattivo dell’occhio in maniera oggettiva. Nonostante vi sia una sala operatoria nuova e attrezzata, non si possono più effettuare day service di chirurgia generale e di chirurgia plastica perché i due medici chirurghi sono andati in pensione e non sono stati sostituiti. Esiste però un ottimo day service oculistico per interventi di cataratta, diagnosi e terapie, che opera per cinque sedute a settimana con quattro chirurghi.
UDT PER PAZIENTI NON AUTOSUFFICIENTI: struttura più volte inaugurata ma mai entrata in funzione, per il ricovero dei pazienti seguiti dai medici di base che non possono essere curati a casa.
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE: mancano computer, fotocopiatrici, stampanti e test diagnostici efficienti.
CONSULTORIO FAMILIARE: come in tutti quelli della Asl, oltre all’impossibilità di processi telematici e alla difficoltà d’interazione con procura e tribunale, vi è un problema di sicurezza per gli operatori, esposti a minacce e al rischio di aggressioni soprattutto nei numerosi casi in cui il tribunale impone l’assegnazione ai servizi sociali e non vi è accesso spontaneo da parte degli utenti
FISIOTERAPIA: c’è un solo lettino Bobath e ne servirebbe un altro. Vi è un problema logistico dovuto alla dislocazione al quarto piano, resasi necessaria per l’impraticabilità degli spazi al piano terra in cui era situata la palestra, a causa del tetto malmesso e di lavori di ristrutturazione necessari ma non finanziati. Manca un bagno a servizio degli utenti con disabilità e in carrozzina o con stampelle.
NUOVO AMBULATORIO in attesa di allestimento per le patologie croniche pneumologiche, cardiologiche e neurologiche.
ALTRE CRITICITÀ: negli ambulatori i medici specialisti sono in servizio solo per poche ore e soltanto in alcuni giorni della settimana, insufficienti rispetto alle reali necessità. Oggi abbiamo riscontrato che molti ambulatori erano chiusi, e la ridotta operatività non consente di rispondere in modo efficiente alla domanda dell’utenza.
Manca (come in tutti i Distretti sociosanitari della Asl di Lecce) un medico dello sport che rilasci certificati per l’attività fisica agonistica.
“Questo il quadro riscontrato, sul quale avremo modo di confrontarci in Commissione Sanità, per sollecitare gli interventi necessari a rendere pienamente efficiente un presidio di salute essenziale per il vasto territorio di Maglie e dei comuni vicini, che in estate raddoppia la sua popolazione e il suo bisogno di assistenza sanitaria” – conclude il consigliere Pagliaro.