La band Marlene Kuntz ospite di “AMelpignano”. Sabato gran finale con Fiorella Mannoia

La band Marlene Kuntz ospite di “AMelpignano”. Sabato gran finale con Fiorella Mannoia

14 Agosto 2024 Off Di Redazione

Appuntamento questa sera, alle ore 21:15, nell’Arena del Palazzo Marchesale con il doppio concerto di Marlene Kuntz e Vasco Brondi per la rassegna “AMelpignano – Meridiano Salento”. La manifestazione ideata da Razmataz Live, in collaborazione con numerose realtà salentine e alla fondamentale sinergia con il Comune di Melpignano, ospita con un appuntamento da non perdere per gli appassionati del rock d’autore italiano.

La serata si aprirà con il live di Vasco Brondi: a tre anni da “Paesaggio dopo la battaglia”, il primo album pubblicato a suo nome dopo la conclusione del progetto Le luci della centrale elettrica, il cantautore è tornato pochi mesi fa con “Un segno di vita” (Carosello Records). In questo nuovo lavoro, Brondi esplora profondamente il nucleo dell’essere umano, cercando di avvicinarsi a ciò che ci rende ciò che siamo, per poi condividerlo. Le dieci tracce dell’album si sviluppano in un racconto continuo e ricco di simbolismi, dove i “fuochi” rappresentano segnali di una vita in transizione: fuochi lanciati in mare o nelle periferie silenziose per farsi trovare, da custodire, o incendi che bruciano nei boschi e nei cuori. Vasco Brondi narra tutto questo con la sua inconfondibile cifra stilistica, capace di spaziare dal personale all’universale. Per accompagnare l’ascolto del disco, ha scritto il “Piccolo manuale di pop impopolare”, incluso nelle edizioni limitate di vinile e CD. Questo libro raccoglie avventure legate alla creazione del progetto: viaggi, concerti, incontri e riflessioni, diventando un vero e proprio romanzo di formazione musicale, un diario di bordo. “Un segno di vita” è un disco che racconta la contemporaneità, mantenendo sempre viva la scintilla di eternità necessaria in ogni cosa. Il cd è popolato da persone, alberi, laghi e vulcani, tutti elementi incontrati durante le sessioni di scrittura. Questo lavoro segna l’inizio di un nuovo percorso per l’artista, una strada sconosciuta ma in continua costruzione, e dimostra ancora una volta la sua capacità di combinare un sound dinamico e imprevedibile con testi che toccano l’umanità di ognuno di noi.

A seguire la band Marlene Kuntz in tour per celebrare i trent’anni dall’uscita di Catartica, album che ha avuto il merito di tracciare un segno indelebile nel nostro panorama musicale. Con la produzione di Lega e Maroccolo (CCCP e CSI) per la neonata etichetta indipendente di allora Consorzio Produttori Indipendenti, le quattordici canzoni che compongono il disco sono state la risposta alla fame irrefrenabile di un suono diverso di cui soffriva il pubblico italiano dei primi anni ‘90, complici i modelli americani e inglesi che ai tempi sfornavano band grunge e hardcore del calibro di Nirvana e Pearl Jam. Catartica è stato il primo album italiano a soddisfare questa fame di cambiamento, segnando così una strada tutta nuova nel rock indipendente e rinnovando in maniera determinante la scena musicale del nostro paese. Catartica è il manifesto musicale della band che ha messo subito le cose in chiaro: linee di chitarra che hanno poi ispirato innumerevoli band a seguire, un sound che è diventato sin da subito simbolo assoluto di quel decennio musicale e un songwriting che, fino ad allora, non si era mai sentito prima. La raffinata poetica di Godano ferisce tutti, subito: termini inusuali, una narrazione molto verbosa e fascinosamente poetica ricca di immagini fantasiose e liriche antisociali che hanno dato vita a frasi indelebili, diventate cult. Un linguaggio crudo e diretto, insomma, che descrive, senza mai banalizzare, il vivere moderno di allora, ma che risulta tremendamente attuale. Cristiano Godano, Luca Lagash, Riccardo Tesio, Davide Arneodo e Sergio Carnevale faranno rivivere al pubblico salentino “in volo libero sugli anni andati ormai” tutta la potenza di quel periodo che ha fatto la loro storia e quella del rock italiano.

Sabato 17 agosto (ore 21:15) gran finale con Fiorella Mannoia che torna a Melpignano dopo l’esperienza da Maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta. L’artista romana è pronta a festeggiare le sue 70 candeline nella dimensione per lei più naturale, il palco. In scena un nuovo incredibile progetto: “Fiorella Sinfonica – Live con orchestra”, un tour che farà tappa nelle location più suggestive di tutta Italia, in cui l’artista sarà per la prima volta accompagnata da un’orchestra sinfonica. Una nuova emozionante avventura per Fiorella Mannoia iniziata con il ritorno in gara al Festival di Sanremo con “Mariposa”. Il brano, un vero manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna, ha vinto il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, firmato in prima persona dalla cantante insieme a Cheope e Carlo Di Francesco che sigla anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri.

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