Questo pomeriggio, alle ore 16:30 nella sala della Grottesca del Rettorato dell’Università del Salento, è in programma la presentazione del libro “La città neoliberale” (Mimesis 2022) di Gilles Pinson, docente a SciencesPo Bordeaux e visiting professor al Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Ateneo, dove quest’anno ha tenuto un corso seminariale di “Analisi delle politiche urbane e territoriali”.
Con l’autore discuteranno il Rettore Fabio Pollice e il Direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali Mariano Longo; introduzione a cura di Angelo Salento, docente di Sociologia economica.
Gilles Pinson è professore di Scienze politiche a Sciences Po Bordeaux, dove dirige il master in “Strategie e governance metropolitane”, e svolge attività di ricerca presso il Centre Émile Durkheim. Il suo lavoro si concentra sulla politica e le politiche urbane, la governance urbana e metropolitana e le trasformazioni nel rapporto tra Stati e città. Tra le sue recenti pubblicazioni: “Pouvoirs urbains. Ville, politique et globalisation” (con Christian Lefèvre, 2020) e “L’impossible pouvoir local? De nouvelles marges de manoeuvre pour l’action publique urbaine” (con Jean-Marc Offner, 2021).
Il libro “La città neoliberale” (Mimesis 2022; prima edizione “La ville néolibéral”, Presses Universitaires de France 2020)
Gentrificazione, esclusione delle popolazioni precarie, aumento infinito dei valori immobiliari, ghettizzazione delle popolazioni più ricche e più povere. In tutto il mondo, le città e le metropoli sono oggi teatro di un’esplosione di disuguaglianze e processi di esclusione. Per attirare i capitali e le popolazioni associate alla nuova economia si attuano politiche urbane sempre più aggressive: marketing urbano, grandi progetti di sviluppo, corsa ai label e ai grandi eventi. Per molti osservatori, questi sconvolgimenti possono essere spiegati con l’imposizione dagli anni Ottanta di un nuovo ordine ideologico, politico ed economico: il neoliberalismo. In una sintesi pedagogica e critica, Gilles Pinson espone le teorie che fanno di questa ideologia la principale forza di trasformazione delle città e delle politiche urbane.