“La nota Asl conferma la limitazione del servizio dell’unità operativa di Oncologia dell’ospedale di Galatina”
8 Giugno 2023“La smentita della Asl Lecce non fa che confermare quanto ho denunciato nella mia nota: il servizio dell’unità operativa semplice di Oncologia dell’ospedale di Galatina è stato ridotto alla sola attività di follow-up, senza più somministrazione delle terapie oncologiche” – torna a parlare il Consigliere regionale (LPD) Paolo Pagliaro.
“Per sottoporsi a chemioterapia, immunoterapia e terapia di supporto, i pazienti dovranno andare a Lecce con tutti i disagi che lo spostamento comporta, tra le inefficienze del trasporto pubblico e il rischio di effetti collaterali anche gravi. Nella mia visita ispettiva nell’ospedale di Galatina del 1° giugno scorso era emersa questa ipotesi di riduzione del servizio di Oncologia, e nonostante le rassicurazioni dell’Assessore Palese il taglio è stato ufficializzato dalla Asl con comunicazione di oggi. Nella nota di precisazioni rispetto alla mia denuncia di servizio dimezzato a Galatina – spiega il Consigliere Pagliaro -, l’azienda sanitaria leccese scrive che nell’unità di Oncologia dell’ospedale Santa Caterina Novella ‘ha operato finora un solo oncologo che non poteva comprensibilmente essere, in un’epoca di multidisciplinarietà e di iperspecializzazione anche in campo oncologico, unico punto di riferimento per le cure di pazienti con differenti neoplasie. Le terapie di prima linea verranno eseguite nel Reparto Hub di riferimento, ovvero nell’Oncologico del Fazzi’. Dunque, è confermato esattamente quanto io ho denunciato come inaccettabile privazione per i pazienti oncologici finora curati a Galatina. La Asl giustifica la sua scelta per maggiore sicurezza delle terapie, ma l’attività clinica sostenuta finora nell’unità operativa semplice di Galatina ha avuto sempre ottimi risultati per i pazienti e dal 2005, anno in cui è stata istituita, ai pazienti sono stati sempre garantite le terapie più innovative secondo i dettami delle linee guida nazionali e internazionali e dopo discussione dei casi più delicati in ambito multidisciplinare. Anche i ritardi paventati dall’Asl sono falsi perché i pazienti vengono presi in carico da un unico clinico per tutto il ciclo dalla diagnosi al trattamento fino al successivo follow-up, offrendo una risposta personalizzata pronta e sicura. Lo ribadisco: le scelte ragionieristiche della Asl non possono ripercuotersi sui pazienti più fragili, e anziché sospendere la somministrazione delle terapie si sarebbe dovuto rafforzare il team medico per potenziare il servizio di Oncologia a Galatina, ridotto ora soltanto alle visite di controllo e alla somministrazione delle terapie orali”.