“La pizzica per il cuore blu”, balliamo per l’inclusione, costruiamo per il futuro
27 Maggio 2024Le luminarie salentine, candidate al patrimonio UNESCO, illumineranno il Teatro Puccini di Firenze il 28 e 29 maggio per l’evento “La pizzica per il cuore blu – Sotto le stelle della solidarietà”. Due serate di spettacolo e intrattenimento, patrocinate dalla Provincia di Lecce, dai Club per l’Unesco di Firenze e di Galatina, faranno da cornice a un importante dibattito sociale, supportando le famiglie e offrendo loro nuovi spazi e opportunità.
Artisti di diverse discipline, dalla musica al teatro, dalla moda al canto, si alterneranno sul palco, trasformando il teatro in un luogo di condivisione e inclusione. Durante l’evento, si esibirà anche la band Dakkamà, che porterà il suo energico repertorio musicale a sostegno della causa grazie alla forza coinvolgente della pizzica salentina e della sua danza.
Il connubio tra la musica e le luminarie, che saranno installate dalla ditta Lumino Creative Design, trasformerà il palcoscenico del Teatro Puccini in un piccolo borgo salentino, capace di accogliere tutti gli artisti che hanno aderito all’evento.
Alcuni bambini legati all’associazione canteranno e sfileranno sul palco, mentre le luminarie salentine, simbolo di luce e speranza, illumineranno non solo il teatro ma anche le menti del pubblico, sensibilizzando sul tema dell’autismo. Lo spettacolo includerà interviste al team medico dell’Associazione, che illustreranno i benefici della diagnosi precoce e degli interventi personalizzati.
L’evento segna l’inizio del viaggio itinerante dell’Associazione Valore È Vita Italia APS per la divulgazione del progetto “La Clinica che conduce DNT (Diversamente Neurotipico)”. Questo modello internazionale si focalizza sulla diagnosi precoce, il trattamento integrato dei disturbi dello spettro autistico e il reinserimento sociale, migliorando la vita delle famiglie dei bambini autistici attraverso risorse educative basate sull’evidenza. L’obiettivo principale è integrare le persone autistiche in una comunità accogliente, ispirandosi alle parole di Papa Giovanni Paolo II sul diritto di ogni individuo a una vita dignitosa e autonoma.