La Procura apre un’inchiesta per la morte di un 54enne in ospedale. Sono sette gli indagati

C’è un’inchiesta aperta sulla morte di un 54enne avvenuta per arresto cardiaco in ospedale. Le indagini avviate dalla Procura dovranno verificare la condotta dei medici che hanno preso in cura il paziente e un’eventuale correlazione con la somministrazione della prima dose di vaccino.

I familiari dell’uomo hanno denunciato l’accaduto alla Magistratura per cercare di ricostruire i fatti ed eventuali responsabilità. La Procura ha così avviato le indagini e, come atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati i nominativi del medico curante, di due medici dell’ospedale di Gallipoli e di quattro del nosocomio di Galatina. Tutti gli indagati rispondono dell’ipotesi di reato di omicidio colposo e di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. Il prossimo 14 febbraio è stata disposta l’autopsia.

A metà dello scorso mese, l’uomo, originario di Galatone, si è presentato presso l’hub vaccinale per la somministrazione della prima dose di vaccino. Poche ore dopo ha iniziato ad accusare forti dolori al petto per poi recarsi al Pronto Soccorso dell’ospedale di Gallipoli. Dimesso, visto il persistere della situazione, a distanza di ore effettua una visita cardiologica presso il “Santa Caterina Novella” di Galatina e dopo gli accertamenti e gli esami diagnostici viene dimesso. Poco tempo e il 54enne ritorna al Pronto Soccorso per il persistere dei dolori al petto. Viene sottoposto a una Tac all’addome e al torace e disposto il ricovero. L’uomo, però, decide di tornare a casa ma, nella notte, la situazione si aggrava e viene trasportato in ospedale dove muore a causa di un arresto cardiaco.