Lecce: ex Galateo, pronta la candidatura al Programma per la qualità dell’abitare
15 Marzo 2021La Giunta comunale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa “Per la candidatura al finanziamento della proposta integrata di interventi inerenti la rigenerazione dell’immobile ex Galateo in social housing” al programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (art 1 c 437 L. 160/2019), cosiddetto PINQUA. Il protocollo prevede la sottoscrizione di Regione Puglia, Puglia Valore Immobiliare, Comune di Lecce e Arca Sud Salento.
La candidatura punta a reperire le risorse necessarie per realizzare il progetto di rigenerazione e rifunzionalizzazione dell’immobile risultato vincitore del Concorso internazionale di progettazione, giunto all’esito a dicembre scorso. Le risorse che il programma governativo mette a disposizione del soggetto beneficiario (in questo caso la Regione Puglia) in caso di ammissibilità definitiva ammontano a 15 milioni di euro più un’ulteriore cofinanziamento da parte del soggetto attuatore (Puglia Valore Immobiliare, società di cartolarizzazione della Regione Puglia e proprietaria dell’immobile) di 3.767.270,00 euro.
La selezione dei progetti da finanziare sulla base del PINQUA prevede due fasi: la prima riguarda la trasmissione di una Proposta integrata preliminare entro il 16 marzo 2021. La seconda la trasmissione della Proposta finale (interventi a livello di progettazione definitiva), entro 240 giorni dall’approvazione dell’elenco di ammissione delle proposte di cui alla prima fase.
Sarà la Regione Puglia a provvedere alla presentazione telematica della candidatura, PVI provvederà a predisporre tutta la documentazione necessaria, curando poi la realizzazione, ristrutturazione e rigenerazione del complesso del Galateo, coordinando gli altri partner. Il Comune collaborerà all’intervento fornendo ogni aspetto conoscitivo del contesto urbano di riferimento, agevolando l’iter tecnico-amministrativo di sua competenza per la partecipazione al bando e per la realizzazione dell’intervento, coinvolgendo il partenariato economico-sociale della città e la comunità locale. In caso di finanziamento, in raccordo con Arca Sud Salento, il Comune curerà il processo connesso alla destinazione funzionale dell’immobile recuperato, ai fini della sua completa valorizzazione e del soddisfacimento elle esigenze residenziali primarie dei soggetti che saranno beneficiari delle politiche abitative alla base della rigenerazione. Arca Sud si occuperà, collaborando con il Comune di Lecce, dell’espletamento dei bandi per l’assegnazione degli alloggi. individuando i soggetti beneficiari.
Il progetto prevede 70 alloggi diversificati tra social housing e alloggi per studenti, spazi comuni, cucine e lavanderia, biblioteca, aule studio, asilo nido, palestra e ambulatorio medico, spazi multifunzionali, per il commercio di prossimità e per laboratori artigianali, spazi da dare in gestione ad associazioni e start up, oltre alla terrazza di uso pubblico.
“L’edificio “ex galateo” vuole tornare ad essere una struttura accogliente da ri-abitare grazie al social housing e a servizi innovativi per la casa e la città di Lecce – dichiara l’assessora regionale Urbanistica, Politiche abitative Anna Grazia Maraschio – Si tratta di un lavoro sinergico che stiamo realizzando insieme al Comune, a Puglia Valore Immobiliare e ad Arca Sud Salento. Un lavoro che ci consentirà di rinnovare in chiave solidale, sostenibile e contemporanea questo storico edificio, grazie ad un progetto di rigenerazione rivolto alle giovani coppie, agli anziani, ai disoccupati e a chi si ritrova a vivere un disagio abitativo. La delibera approvata ieri dalla Giunta Regionale è un ulteriore passo in avanti e consentirà, attraverso la candidatura al “Programma per la qualità dell’abitare”, di reperire le risorse necessarie per finanziare il progetto. Un progetto abitativo che riqualifica un patrimonio puntando soprattutto sulla centralità delle relazioni umane”.
“La rigenerazione del Galateo, se finanziata, produrrà impatti positivi per tutta la città, su più livelli: sul piano sociale, economico, del recupero di un immobile che racchiude in sé memoria e cultura – dichiara l’assessora alle Politiche Urbanistiche Rita Miglietta – il Programma nazionale contiene molte innovazioni già dentro l’intesa interistituzionale sottoscritta nel 2018, che ha incluso anche la Soprintendenza con il suo contributo insostituibile, il Programma è infatti promosso su intesa del MIT, MISE e MIBACT. E’ un percorso lungo ma entusiasmante che assegna alle nuove forme di abitare e al recupero di immobili storici rilevanti il ruolo di essere motori di rigenerazione. Ringrazio la Regione Puglia, il Presidente Emiliano, l’assessore Maraschio e tutta la giunta regionale, Puglia Valore Immobiliare, Arca Sud, la Soprintendenza, per il lavoro che stiamo svolgendo insieme per dare continuità a questo progetto, che è una sfida, dentro una competizione nazionale difficilissima, in termini di pratica collaborativa tra istituzioni, agenzie ed enti che lavorano fianco a fianco ad un progetto che qui in città ha una portata storica perché prova a rinnovare le risposte ai bisogni emergenti”.