Lecce romana: adesioni alla proposta di legge del consigliere regionale Paolo Pagliaro

Lecce romana: adesioni alla proposta di legge del consigliere regionale Paolo Pagliaro

2 Dicembre 2024 Off Di Redazione

“L’anfiteatro romano di Lecce menzionato dalla premier Meloni (nel discorso per la firma dell’accordo di coesione per la Puglia) come esempio dei siti di particolare rilevanza storico-artistica che saranno oggetto d’intervento con i fondi Fsc: uno straordinario riconoscimento pubblico del valore del patrimonio romano della città di Lecce – scrive il consigliere regionale Paolo Pagliaro (LPD) -. Riconoscimento che ci riempie di orgoglio e dà impulso alla proposta di legge regionale Lecce romana, che abbiamo presentato proprio per il recupero e la valorizzazione del giacimento monumentale dell’antica Lupiae. L’iniziativa è già stata sottoscritta dalla presidente del Consiglio regionale Capone, dall’assessore Leo e dai colleghi Gabellone, Mazzotta, De Blasi, Lopalco, Casili. L’ho anche sottoposta al presidente Emiliano e ad altri colleghi leccesi, affinché possano condividerla e firmarla. La centralità della nostra Lupiae in epoca romana è testimoniata dal numero e dalla maestosità degli edifici pubblici – spiega Pagliaro -. Emblematica la presenza di due anfiteatri nella stessa città, in piazza Sant’Oronzo e a Rudiae, caso unico nella storia dell’archeologia romana. Stessa doppia presenza anche per i teatri romani, a Lecce e Rudiae. Quattro edifici teatrali fruibili sono un unicum, se si esclude Roma. A questi si aggiunge il Molo di Adriano, il porto romano di San Cataldo, che fu crocevia di fitti scambi commerciali, soprattutto per il marmo importato da Grecia e Africa. Questo immenso giacimento di bellezza merita di essere riscoperto in tutta la sua magnificenza e reso fruibile al pubblico. L’obiettivo della nostra proposta di legge è una valorizzazione finalizzata al marketing territoriale, per fare dei beni monumentali di epoca romana un attrattore turistico potente quanto quelli che hanno fatto di Lecce la regina del barocco. Vista la rilevanza di questo progetto di legge, che prevede la piena collaborazione con le istituzioni e gli attori culturali del territorio, solleciteremo un iter spedito in Consiglio regionale per poter approvare la pdl in tempi rapidi” – conclude il consigliere regionale.

 

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