Lecce: taxi ed NCC, in arrivo i buoni viaggio
20 Febbraio 2021Un sostegno al diritto alla mobilità delle persone più fragili e un contributo alla ripresa del settore del trasporto pubblico non di linea. La giunta comunale ha approvato i criteri di accesso ai buoni viaggio, che rappresentano un sostegno economico, pari al 50 per cento della spesa sostenuta per un massimo di 20 euro a viaggio su taxi o NCC, per i cittadini con disabilità motorie, anche se accompagnati, o appartenenti ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivati dall’emergenza sanitaria.
La somma assegnata al Comune di Lecce con decreto 503/2020 del Ministero delle Infrastrutture, di concerto con il MEF, ammonta a 168.914,23 e consentirà di concedere al minimo 8.845 buoni viaggio, che dovranno essere utilizzati entro il 30 giugno 2021.
Ai buoni viaggio del Comune di Lecce potranno accedere due categorie di utenti: la categoria A, cioè persone fisicamente impedite o a mobilità ridotta, con patologie accertate, anche se accompagnate; la categoria B, cioè persone appartenenti a nuclei familiari con reddito non superiore a 50mila euro. In caso di insufficienza di risorse rispetto alle domande pervenute la ripartizione avverrà su base proporzionale fra tutti i soggetti ammessi. Alle domande dovranno essere allegate le ricevute fiscali rilasciate dall’operatore economico per ogni singola corsa (buono viaggio), oltre al documento di identità e codice fiscale.
L’avviso pubblico per l’accesso ai buoni viaggio, recante le modalità complete per la richiesta sarà pubblicato sul sito istituzionale www.comune.lecce.it nella sezione news e nella pagina del settore Mobilità.
“Sono risorse ingenti che vanno a garantire ancor più il diritto alla mobilità dei cittadini, guardando in particolare a quanti non dispongono di un automobile e hanno o hanno avuto bisogno di coprire spostamenti per situazioni di necessità o alle persone con disabilità motorie – dichiara l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis – credo inoltre che i buoni viaggio possano rappresentate un incentivo all’utilizzo dei taxi e degli NCC, il cosiddetto trasporto pubblico non di linea, che è un settore fortemente provato dalla pandemia che è importante sostenere”.