L’idea di città sostenibile nel programma di “Progetto per Galatina”

L’idea di città sostenibile nel programma di “Progetto per Galatina”

4 Giugno 2022 0 Di Redazione

“Lo scorso 3 giugno si sarebbe dovuto tenere un confronto fra i quattro candidati sindaco di Galatina dal titolo “Galatina città sostenibile”, organizzato da una rosa di associazioni del territorio. Antonio Antonaci di “Progetto per Galatina” aveva dato ampia disponibilità a partecipare all’incontro, poi annullato solo un paio d’ore prima” – fanno sapere dalla coalizione del candidato Sindaco.

“Fa piacere constatare che più dell’80% delle proposte contenute in un documento preventivamente inviato dalle associazioni ai quattro candidati è contenuto nel programma elettorale di ‘Progetto per Galatina’ che investe parimenti Noha, Collemeto e Santa Barbara. Partendo dal tema della ‘Governance’, il nostro programma introduce un team di figure altamente specializzate, in front office negli uffici comunali, al fine di garantire il ‘problem solving’ alle più svariate esigenze del cittadino, che desideriamo sempre attivamente partecipe alle decisioni della pubblica amministrazione. Quanto all’aspetto urbanistico – aggiungono dalla coalizione – il PUG va certamente rivisto in modo da destinare ampi spazi al verde pubblico, a parchi attrezzati e fruibili per tutta la popolazione di ogni fascia di età e per gli amici a quattro zampe. Spazio a quei progetti che siano redatti secondo i criteri di sostenibilità ambientale e che prevedano fonti energetiche alternative ed il recupero e riutilizzo delle acque piovane. Leva sugli impianti fotovoltaici ed i pozzi per il recupero dell’energia geotermica. Il che permetterà alle abitazioni di essere quasi totalmente indipendenti dalle fonti energetiche fossili. Bisogna dar vita alla strategia Rifiuti zero e soprattutto all’End Of Waste (il rifiuto che torna ad essere prodotto) e proponiamo quindi di incentivare il criterio della premialità, nel rispetto di quei cittadini che si impegnano nella raccolta differenziata. Sempre a proposito di ambiente attueremo, a valle di uno studio meteoclimatico ed idrogeologico, il monitoraggio delle acque di falda e dell’aria attraverso l’installazione di presidi costituiti da adeguate centraline di rilevamento e da piezometri approfonditi fino alla falda profonda per il controllo della qualità delle acque. Accanto al monitoraggio, l’Amministrazione promuoverà la conoscenza delle diverse realtà produttive del territorio (agricole, artigianali ed industriali), attraverso un progetto di ‘Aziende aperte’, atto a fugare ogni sorta di dubbio. Per il centro storico andremo a creare un osservatorio permanente con commercianti, residenti ed operatori della movida, al quale parteciperà il sindaco in prima persona. Per quanto riguarda il polo industriale, sarà nostra cura instaurare un tavolo tecnico permanente con il consorzio ASI al fine di rivalutare e/o riperimetrare le aree adibite a zone industriali, cercando di ridimensionare le superfici dedicate, in modo da razionalizzare al meglio il consumo di suolo. Per l’agricoltura la revisione del PUG tenderà alla ridefinizione delle aree a verde ed a puntualizzare la destinazione d’uso delle zone ‘E’. Proponiamo inoltre la realizzazione, di concerto con i commercianti, di un piano di rilancio con obiettivi prefissati da raggiungere nel tempo, ed inoltre l’individuazione, sempre di comune accordo, di un sito diverso per il mercato settimanale. Quanto al lavoro – continuano da ‘Progetto per Galatina’ – prevediamo la costituzione di almeno una cooperativa di comunità, che risponda alle necessità occupazionali dei giovani e le metta in relazione con i bisogni di anziani soli e disabili, ai quali potrebbero assicurare quei servizi essenziali a domicilio che li sottrarrebbero all’isolamento: consegna di farmaci, di spesa quotidiana, accompagnamento alle visite mediche e, soprattutto, offrirebbero i doni più preziosi, quali tempo e compagnia per sconfiggere solitudine ed emarginazione. Sosteniamo quindi con forza l’istituzione del Garante per le Disabilità, una figura istituzionale indispensabile per cercare di colmare l’enorme ritardo di Galatina nell’abbattimento delle barriere architettoniche, quindi l’attuazione del PEBA già ampiamente prevista dal commissario prefettizio, che aiuti le persone con fragilità ad interagire positivamente ed efficacemente con le istituzioni. Prevediamo inoltre la creazione di alcuni sportelli di ascolto nei vari rioni e nelle frazioni della città, che facciano sentire ai cittadini la vicinanza dell’amministrazione, che aiutino nel non più prorogabile processo di digitalizzazione, supportando i cittadini nell’ utilizzo dello Spid e degli altri servizi digitali della PA. Il turismo a Galatina – concludono – dovrà diventare per tutte le stagioni ed, al riguardo, sarà importante l’apporto delle associazioni culturali, che ‘adottano’ siti e monumenti e collaborano con l’amministrazione al fine di far conoscere sempre meglio i beni culturali, materiali ed immateriali, che l’intero territorio offre e per proporre un’offerta turistica di qualità, facendo leva sull’albergo diffuso che sia esteso in tutto il territorio, specialmente nelle aree rurali e nelle frazioni. Per consentire ai turisti, ma anche ai cittadini, la piena fruizione di tutto il territorio, per ridurre le distanze (non solo fisiche) tra periferie, frazioni ed il cuore della città è indispensabile tutelare e potenziare il trasporto urbano, dotandolo di mezzi adeguati, conformi, accessibili a tutti, non inquinanti, sicuri ed affidati a ditte che garantiscano servizi di qualità e dignità agli operatori”.

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