Madre Elisa Martinez è Beata. “Umiltà e amore verso i poveri ed i malati”

Il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, ha celebrato questa mattina la Messa di Beatificazione di Madre Elisa Martinez nel Santuario di Santa Maria di Leuca.

In rappresentanza di Papa Francesco, il cardinale Semeraro ha voluto ricordare il pensiero della religiosa galatinese che si può racchiudere in queste parole: “Vorrei dilatare il mio cuore per abbracciare tutte le creature sparse in ogni angolo della Terra, specialmente le più bisognose ed emarginate”.

“Si è sempre sentita custodita dalle mani di Dio anche nei momenti di incomprensione, del sospetto e del rifiuto. Era ben consapevole che Dio ci accoglie in tutto quello che noi siamo e in tutto quanto ci accade” – ha aggiunto il cardinale Semeraro nel ricordare la fondatrice della Congregazione delle Figlie di Santa Maria di Leuca -. “Nei poveri scopriva più limpido il volto di Cristo e nell’umiltà ha costruito il suo edificio spirituale, di modo che ogni cosa la faceva con gioia senza aspettarsi compensi e apprezzamenti umani, accettando anzi, quelle umiliazioni che lo stesso servizio del prossimo comporta”.

La Beata, nata a Galatina nel 1905 e morta a Roma nel 1991, aveva una grande virtù, quella dell’umiltà, che ha fortemente caratterizzato la sua vita. Ciò che ha contraddistinto il percorso umano e spirituale di Madre Elisa è stato anche l’amore verso i più poveri, i malati ed i sofferenti. La sua Congregazione si dedicò alla formazione delle adolescenti, all’educazione della prima infanzia, all’assistenza delle madri nubili e al servizio parrocchiale.

“E’ la prima volta che una simile Liturgia è celebrata nella nostra terra, un dono che il Salento oggi riceve – ha evidenziato il cardinale Semeraro – e questo può diventare per tutti noi un segnale, un richiamo, un invito pressante ad essere Santi”.