Mauro Fioretti confermato alla guida della UILA di Lecce
20 Maggio 2022Mauro Fioretti è stato confermato alla guida della UILA di Lecce, categoria della UIL che rappresenta i lavoratori del settore agroalimentare. L’assemblea generale l’ha eletto oggi al termine del 7° Congresso provinciale intitolato “Terra e Territorio, semplicemente UILA”, che si è svolto nella masseria Rifisa di Caprarica di Lecce, alla presenza di Enrica Mammucari, Segretaria nazionale Uila, Pietro Buongiorno, Segretario Generale Uila Puglia e Salvatore Giannetto, Segretario Generale Uil Lecce. Confermata per il prossimo quadriennio anche la Segreteria provinciale, di cui fanno parte Antonella Rizzo, Luigi Salsetti e Giovanni Cordella.
Mauro Fioretti, 44 anni, originario di Lequile, è Segretario Generale della UILA di Lecce dal 2010 ed è anche componente della Segreteria regionale della UILA di Puglia. Inizia a collaborare con il Sindacato all’età di 27 anni e dal 2014 anni fa parte anche della Segreteria della UIL provinciale.
Nella sua relazione congressuale, Fioretti ha affrontato le principali criticità del settore sul territorio salentino: “Non possiamo aprire una riflessione sulla produzione agricola salentina – ha detto – senza partire dal dramma della Xylella che ha visto distruggere, in poco più di 10 anni, la maggior parte del patrimonio olivicolo salentino. Una perdita da tutti i punti di vista: produttivo, lavorativo e identitario, perché l’ulivo è il Salento. Dal punto di vista occupazionale la perdita è stata enorme: si contano circa 8000 posizioni lavorative in meno dal 2015 al 2021, nella sola provincia di Lecce. Una crisi occupazionale paragonabile, in termini numerici, a quella che ha interessato l’Ilva di Taranto. Riteniamo comunque che, pur nella drammaticità di questa situazione, la Xylella debba essere considerata anche un’opportunità per rilanciare la nostra agricoltura, aumentando la qualità e la varietà delle produzioni. L’agroalimentare, da questo punto di vista, in provincia di Lecce conferma un trend di crescita. Interessante è anche il processo di ricambio generazionale nella conduzione delle aziende, che sta ovviamente favorendo l’innovazione nelle colture e nelle modalità di trasformazione. Noi riteniamo che sia il caso di insistere su questa strada, puntando sulla diversificazione delle colture e su un Agroalimentare di qualità, integrando i processi di crescita delle filiere agroalimentari, del turismo e dell’enogastronomia, per una piena valorizzazione del nostro territorio”.
Fioretti ha poi analizzato le condizioni di lavoro della manodopera agricola e avanzato alcune proposte: “Abbiamo bisogno di un’alleanza di sistema – ha detto – per combattere situazioni di sfruttamento e garantire condizioni favorevoli per i lavoratori agricoli, affinché si possa parlare davvero di un lavoro agricolo etico e di qualità, che tuteli salute e sicurezza e garantisca qualità retributiva e formativa. In tal senso gli Enti Bilaterali possono giocare un ruolo fondamentale per la gestione del mercato del lavoro e per la formazione della manodopera, con il coinvolgimento di tutti gli attori, parti sociali e organizzazioni datoriali, del Tavolo agricolo provinciale”.
Il Segretario provinciale UILA ha infine sottolineato l’urgenza di una “politica agricola pugliese lungimirante, che possa dare risposte contingenti alle migliaia di persone occupate nel settore”.
Le conclusioni del Congresso sono state affidate alla Segretaria nazionale UILA, Enrica Mammucari, la quale ha sottolineato i risultati ottenuti negli ultimi anni, rappresentando gli impegni prossimi del sindacato agroalimentare che passano dalla tutela dei diritti, dal riconoscimento di pari opportunità e dalla promozione del lavoro sano e di qualità.