Musica, teatro ed arte. Ecco gli eventi segnalati in provincia di Lecce
24 Settembre 2023CRIFIU IN CONCERTO A LUCUGNANO
Questa sera in Piazza Girolamo Comi a Lucugnano, in occasione della Festa di San Rocco – Pigno, ultima tappa del tour estivo della band salentina Crifiu. Il quintetto composto da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarre e synth), Sandro De Pauli (fiati e programmazioni), Marco Afrune (basso) ed Enrico Quirino (batteria), mescola pop, urban, elettronica, world music internazionale, sapori mediterranei e suoni contemporanei. Il tour estivo che ha portato la band salentina in giro in Puglia e nel resto d’Italia (anche grazie alla programmazione Puglia Sounds Tour Italia della Regione Puglia | FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Interventi per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale), è stato anche l’occasione per ascoltare dal vivo il nuovo singolo Chi non ha, un brano che celebra chi fatica ogni giorno e non fa audience. Sonorità estive, ritmi ballabili, messaggi e contenuti come è nello stile della band salentina che con il nuovo singolo festeggia chi non festeggia. Prodotto da Dilinò e distribuito sugli store online grazie a Believe, Chi non ha canta la gente che non conta, che è fuori moda e fuori algoritmo: chi non ha niente eppure potrebbe perchè ha talento ma non ha le opportunità. “Chi non ha ma è e c’è”. Il brano – che ospita anche il produttore e polistrumentista spagnolo Franiko Calavera, percussionista e dj dell’Istituto Italiano di Cumbia – è accompagnato da un videoclip disponibile su YouTube. Nell’estate 2023 i Crifiu hanno portato in giro il loro nuovo spettacolo, un allestimento live inedito e una scaletta che percorre la discografia della band con brani come “Rock & Raï” (feat. Nandu Popu dei Sud Sound System), “Al di là delle nuvole” (feat. Boomdabash), “Un’estate così”, “Mondo Dentro” (feat. Sud Sound System) e i recenti “Otranto” e “Dj Dj” fino al nuovo singolo 2023 “Chi non ha”.
ROBIN HOOD PER UN TEATRO NEL BOSCO A TREPUZZI
Alle ore 20 nel Boschetto di San Vito a Trepuzzi con lo spettacolo “Robin Hood – La storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno” di Armamaxa Teatro e ATGTP con Giacomo Dimase ed Enrico Desimoni si conclude la rassegna “Un teatro nel bosco”. Ladro e brigante, bandito e gentiluomo, il “miglior arciere d’Inghilterra”, sceglie di stare fuori dalle regole e incarna la figura di chi ha il coraggio di ribellarsi alle ingiustizie e alle prepotenze. Brigante e paladino insieme, ruba ai ricchi per dare ai poveri: sta dalla parte degli ultimi e dei disperati. Con i “modi” di un teatro essenziale i due attori rievocano la sua storia e, come cantastorie da piccolo borgo, la trasformano, ci giocano, se la cuciono addosso e ci si ritrovano dentro, impegnati ad arrampicarsi sugli alberi proprio come Robin Hood e il suo compagno Little John, quei famosi banditi che, per sottrarsi alle ingiuste leggi del tempo, decisero costruire il loro rifugio sugli alberi. E il mondo da lassù gli sembrò piccolo, a portata di mano, a portata di tutti, un mondo meraviglioso e libero, senza servi nè padroni. Prima dello spettacolo (ore 18:30 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – dai 5 anni), BlaBlaBla curerà il laboratorio Caccia al colore, un’esplorazione cromatica dello spazio. La rassegna rientra negli appuntamenti dei Teatri del Nord Salento, un progetto ideato e promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con Blablabla, con il sostegno di Regione Puglia e dei comuni di Trepuzzi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano, Novoli.
VISITA GUIDATA AL PARCO ARCHEOLOGICO DI RUDIAE
Alle ore 17 nuova visita guidata al Parco Archeologico di Rudiae a Lecce per le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. I visitatori andranno alla scoperta della città fondata dai Messapi (VII sec. a.C.) e poi conquistata dai Romani (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.). Gli scavi archeologici, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.) e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro. Le visite nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio sono organizzate da Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento che, grazie al partenariato pubblico-privato stipulato per la promozione e valorizzazione, anche sulla base di un preventivo accordo tra la stessa Soprintendenza e il Comune di Lecce, rendono fruibile il Parco tutto l’anno.
MA/IN FESTIVAL CON NICOLAS BERNIER ALLE OFFICINE CANTELMO DI LECCE
Spettacoli performativi e intermediali, live, installazioni e sperimentazioni sonore e visive: questa sera alle Officine Cantelmo di Lecce prosegue la settima edizione del festival di musica elettroacustica e arti digitali MA/IN. Protagonista della sera l’artista multidisciplinare canadese Nicolas Bernier con l’opera che lo ha consacrato sui palcoscenici dei più importanti festival internazionali: “Frequencies”. È uno studio sulla generazione di suoni basici sviluppato per mezzo di una serie di diffusori multiuso, che ruota attorno alla dicotomia puro/impuro e si declina in tre parti: acustico, digitale ed elettronico. Sequenze di suoni sintetici si intrecciano con luci sincronizzate attraverso piccole strutture acriliche dalla purezza cristallina, producendo così un coinvolgente soundscape. Suono e luce irrompono all’interno delle strutture creando uno spettacolo dal grande impatto visivo. La serata partirà già alle 20 con Rizoma e proseguirà con Hunt di Jacopo Cenni, performance realizzata grazie alla commissione da parte de La Biennale di Venezia – CIMM, Centro di Informatica Musicale Multimediale. Il cuore della performance è l’interazione tra i suoni elettronici e le luci reattive che dialogano attraverso un complesso lavoro di programmazione informatica. Lo spettatore viene immerso in un’intima atmosfera musicale creata da un sistema ottofonico che prevede la collocazione di speaker anche sotto le sedie dei fruitori. Organizzato dall’associazione LoxosConcept, con la direzione artistica di Giulio Colangelo e la curatela di Cesare Saldicco e Vittorio Montalti, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Basilicata, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei Comuni di Castrignano de’ Greci, Lecce, Matera e Potenza, la partnership della BCC Basilicata e la media partnership di Rai Radio3, il festival MA/IN quest’anno è dedicato al tema “Ramifications”, un omaggio al grande compositore ungherese naturalizzato austriaco György Ligeti e alla sua celebre opera. In programma anche alcune opere selezionate dalla giuria internazionale tra le oltre 450 candidature provenienti da 56 Paesi in tutto il mondo nelle quattro categorie del concorso internazionale (composizione acusmatica, mixermedia, audiovisual e live performance/soundart) promosso dal 2016. A ottobre e novembre, dopo le prime due date salentine, il MA/IN proseguirà e concluderà il suo percorso in Basilicata.