Nardò: parte il progetto “La biblioteca va a scuola”, 1500 testi distribuiti nei sette plessi
23 Aprile 2021Nella Giornata mondiale del libro un’ottima notizia per chi ama i libri e la lettura. L’assessorato alla Cultura, infatti, lancia “La biblioteca va a scuola”, iniziativa che ha per protagonisti appunto i libri, la lettura e i piccoli alunni di scuola dell’infanzia della città.
Nel corso del mese di maggio 1500 libri saranno distribuiti nei sette plessi di scuola dell’infanzia (piazza Umberto, via Crispi, via Pilanuova, via Torino, via Marinai d’Italia, via O. Quarta, via Romagna) in modo da costituire dei veri e propri presìdi di lettura, piccole “biblioteche di comunità” in appositi angoli di ogni immobile scolastico allestiti con ambientazioni (scaffali, cuscinoni, ecc.) favorevoli alla lettura. In qualche caso direttamente nelle classi e in altri negli spazi comuni. Si tratta di testi per la fascia d’età 3-5 anni, cioè albi illustrati, storie a colori, fiabe e libri pop-up, firmati dai più importanti autori del genere, da Gianni Rodari a Nicoletta Costa, da Julia Donaldson a Beatrice Masini.
“La biblioteca va a scuola” è realizzata nell’ambito dell’iniziativa “Community Library – Biblioteca di Comunità” promossa dalla Regione Puglia e finanziata con i fondi comunitari del PO FESR FSE Puglia 2014/2020 (Asse VI Azione 6.7 Strategia SMART IN). Un’iniziativa già messa in cantiere lo scorso anno dall’amministrazione comunale, poi rimandata a causa dell’emergenza sanitaria da Covid19 e della chiusura delle scuole, finalmente rilanciata oggi in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, evento patrocinato dall’Unesco che ogni 23 aprile promuove la lettura e i libri e il contributo che possono dare al progresso sociale e culturale di tutta l’umanità. Un momento questo considerato come una rinascita, un nuovo inizio, propizio per avviare una fase nuova della vita scolastica di tanti bambini.
“Facciamo quello che fa il contadino con le giovani piante – spiega l’assessore alla Cultura Ettore Tollemeto – cioè le innaffiamo e aspettiamo di vederle crescere più forti. I libri sono la nostra acqua e le giovani piante sono i nostri piccoli di scuola dell’infanzia, per i quali i libri sono un fondamentale supporto di crescita e maturazione. Non ci sono scuse per non leggere, nemmeno il Covid, per questo stiamo facendo tutto il possibile per portare i libri direttamente in mano al destinatario, se questo magari per pigrizia o superficialità non decide di andare incontro a un libro. Questo è il senso di “La biblioteca va al parco”, di “Tutti per uno, libri per tutti” e anche di “La biblioteca va a scuola”, con il quale colmiamo storiche lacune delle nostre scuole in tema di libri e materiali”.
Anche questa iniziativa ha il marchio di “Librarsi – le rotte della cultura”, con cui l’amministrazione comunale accompagna tutte le iniziative sui libri e la lettura. Un’idea nata grazie al lavoro dell’assessorato alla Cultura che ha voluto identificare con un concetto unitario e con una rappresentazione grafica sintetica l’insieme dei tanti progetti che ruotano appunto attorno al libro, uno dei principali asset culturali. C’è il marchio di “Librarsi”, infatti, anche su altre iniziative come “La biblioteca va al parco” (con la possibilità del prestito di libri al Fibonacci Urban Park di via Incoronata e al Jungle – Parco Raho di via Raho) o “Tutti per uno, libri per tutti” (con la consegna di libri ai nuclei familiari più bisognosi), nel solco di tutto quello che sul tema è stato fatto in questi ultimi anni: il Salento Book Festival, Nardò “citta che legge” e il progetto Guardiani del tempo, l’adesione al progetto nazionale Nati per leggere, le tante presentazioni di libri e le altrettanto numerose iniziative sui libri e la lettura dei musei e dei contenitori culturali della città.