“Nelle frazioni mancano i medici di base e gli anziani restano senza assistenza”
13 Giugno 2023“Negli ultimi anni la provincia di Lecce ha visto salire l’incidenza delle persone anziane (65 anni e più) più delle altre province pugliesi: complessivo 21% a fronte del 20% di media nazionale. Questo vuol dire che tra la popolazione è prevalente la fascia debole per cui il medico di base, quale pilastro dell’assistenza sanitaria, è un tassello fondamentale dell’intero sistema regionale sanitario” – scrive il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Antonio Gabellone.
“L’anziano instaura un rapporto di fiducia con il suo medico di base, che conosce bene il suo stato di salute o di malattia. Ma come invecchia la popolazione invecchiano anche i medici e in molti Comuni salentini sono tanti i coloro che sono andati in pensione, in modo particolare quelli delle zone più ‘periferiche’ come le frazioni di Marina di Leuca, Giuliano, Ruggiano, Gemini e Collemeto. I cittadini di queste località sono praticamente privati di un servizio essenziale, mentre il nuovo medico di base si ritrova spesso nel centro del Comune non facilmente raggiungibile dall’anziano – continua Gabellone -. Alcuni medici di base hanno aperto un doppio studio per accontentare i pazienti più lontani e residenti nelle frazioni, ma i costi spesso insopportabili li hanno portati a rinunciare a fornire questo servizio. Tutto si complica se si pensa che l’assenza del medico di base nelle frazioni o zone periferiche porta anche alla crisi di molte farmacie che rischiano di chiudere proprio perché ubicate in località senza medici e quindi con meno utenti.
“Per questo in Commissione Sanità ho chiesto che fossero uditi sia l’assessore alla Sanità, Palese, sia i vertici del Dipartimento Promozione Salute sia i responsabili degli ordini professionali dei medici e organizzazioni di categoria delle farmacie perché insieme si potesse immaginare una reale e concreta programmazione a medio –lungo termine che sia in grado di garantire un sistema di cure stabile e prossimo al cittadino. La Asl di Lecce – conclude il Consigliere regionale – ha assicurato che si stanno reclutando 55 medici di base di zone carenti e disagiate che dovrebbero rassicurare gli anziani salentini un’assistenza continua e degna di questo nome”.