“No al razzismo #intuttelelingue 2.0”. Sapori e saperi del mondo in rassegna a Lecce
14 Marzo 2022Elemento di socialità, punto di contatto fra persone di nazionalità diverse, “linguaggio” capace di migliorare il dialogo fra culture. È il cibo il filo conduttore di “Sapori e saperi del mondo”, tema della seconda edizione di “No al razzismo – #intuttelelingue 2.0” rassegna culturale su antidiscriminazione, rispetto e valorizzazione culturale organizzata nell’ambito della XVIII Settimana di azione contro il razzismo dell’Unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
Per una settimana, da martedì 15 a lunedì 21 marzo, a Lecce la Fondazione Emmanuel, in collaborazione con altri partner, propone incontri, laboratori interculturali con gli studenti, video-ricette, showcooking, presentazioni di libri, un’azione di guerriglia marketing a colpi di sticker colorati e un contest fotografico per studenti.
Il progetto, realizzato con la collaborazione di Aps Terzo Millennio-Laboratorio di Umana Solidarietá; Humas First.it, Csv Lecce-Brindisi, Unipop-Interazione, Rapsodia 8.9, Aps Camera a Sud, Ass. Civica, Scirocco Film Srl, Espera società Cooperativa, coinvolge giovani, studenti, cittadini italiani e di origine straniera, residenti sul territorio leccese, in percorsi di comunicazione sociale per diffondere il valore positivo della diversità, della convivenza pacifica, prevenire l’intolleranza e migliorare le relazioni interculturali.
A inaugurare l’intensa settimana, lunedì 15, in concomitanza della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, il piano di guerrilla marketing che invita associazioni di giovani, istituti scolastici, università, istituzioni pubbliche ed esercizi commerciali a esporre gli sticker “No al Razzismo” in diverse lingue e colori. Sui canali social vengono lanciate delle particolarissime video-ricette con testimonial di varie nazionalità ai fornelli alle prese con “Sapori e saperi del mondo”.
Sempre il 15 prende il via il contest fotografico “No al razzismo – #intuttelelingue 2.0”, quest’anno incentrato sul tema cibo e intercultura, aperto ai ragazzi dai 16 ai 28 anni (bando e premi su https://fondazione-emmanuel.org/)
Mercoledì 16 e giovedì 17, partono i laboratori interculturali curati dall’Aps Terzo Millennio su “Cibo e intercultura” con gli studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Presta-Columella” di Lecce.
Sono ospitate a Lecce, presso Le Sorgenti (Strada Provinciale Lecce – Novoli n.23-25) le Conversazioni Collettive organizzate da Fondazione Emmanuel e Unipop-Università Popolare per l’Interazione. La prima che prende il titolo dell’edizione, “Sapori e saperi del mondo”, è in programma venerdì 18, alle 17, alla quale prendono parte Cleidiane Pinheiro, presidente di Unipop- Interazione, Stefania Gualtieri, vice-presidente di Fondazione Emmanuel, Michele Carducci, docente di Diritto costituzionale comparato e Diritto climatico all’Università del Salento, Ablaye Saye, presidente dell’associazione Teranga- Aip, Ana Estrela, presidente del Coordinamento Diaspore in Puglia e dell’associazione culturale Origens.
Dopo un percorso sensoriale con i prodotti tipici e le musiche dal mondo, viene presentato il video-ricettario per l’innovazione del linguaggio e la promozione di un “dialogo aperto” fra le culture, che favorisca l’inclusione mediante il cibo, veicolo di socialità, realizzato con le comunità migranti con alcuni loro rappresentanti, mediatori linguistici e interculturali.
Sabato 19, alle 11, la seconda Conversazione Collettiva è stimolata dallo showcooking “Dialogo in cucina con Ana Estrela”, autrice del libro “Ethnic cook. Sapori e storie dal mondo” (La Meridiana) di Ana Estrela fondatrice dell’associazione Culturale Origens di Bari, che promuove la cultura brasiliana legata alla diaspora africana e fondatrice, a Bari, della particolarissima esperienza di Ethnic cook, il Bistrot Sociale Multietnico. Con lei, in dialogo ai fornelli, Andrea Pignataro, presidente di Terzo Millennio.
“Il progetto #intuttelelingue 2.0, quest’anno coincide con il trentennale della Fondazione Emmanuel, celebrati con l’importante traguardo di una nuova sede operativa aperta a Torino” – dice Stefania Gualtieri vicepresidente della Fondazione Emmanuel – “se l’anno scorso le attività in presenza sono state ridotte a causa delle restrizioni dovute al Covid, quest’anno, almeno da questo punto di vista, la cappa si è un po’ alleggerita, siamo così pronti a ‘gustare’ una settimana di iniziative (laboratori nelle scuole, percorsi sensoriali, conversazioni collettive) volte a creare coesione sociale, conoscenza, osmosi socio culturale capace di chiamare tutti e tutte a essere Rigeneratori e Rigeneratrici transculturali. Proponiamo, ancora una volta, un’azione condivisa e partecipata con organizzazioni sociali e culturali del nostro territorio, a testimonianza che il Sud è capace di progettare e proporre creativamente processi di un cambiamento sempre più necessario. La Pace è una pratica quotidiana, che si sviluppa e si rafforza attraverso le relazioni quotidiane con se stessi, con l’altro e con il creato. Un’urgenza costante, che emerge con più forza e drammaticità in momenti come questi, offuscati da un’altra guerra, orrorifica come le altre e terribilmente vicina”.