Nota del consigliere comunale di “Salute e diritti” Antonio Antonaci
30 Novembre 2023“Guardando in streaming la conferenza stampa che hanno tenuto, presso il Bar delle Rose, i consiglieri Amante, Tundo, Mariano e Antonica Alessandra, ho notato con piacere e con molta soddisfazione dal punto di vista personale e politico, che, laddove si aveva intenzione di parlare delle ragioni dell’abbandono del consiglio comunale del 29.11.2023, molto invece si è parlato del sottoscritto e della Commissione Sanità” – scrive in una nota il consigliere Antonio Antonaci.
“Ovviamente, si è parlato male, segno che, come capiranno anche i bambini, rode e rode parecchio. Rode il fatto che la Commissione Sanità ha funzionato e sta lavorando bene sotto gli occhi di tutti i cittadini, anche senza il loro apporto, apporto che è sempre mancato, sin dall’inizio. Rode il fatto che un ospedale destinato alla chiusura quando governavano loro, oggi non solo non lo è più, ma è di nuovo preso in considerazione dalle autorità sanitarie e dall’amministrazione regionale per un suo rilancio – aggiunge Antonio Antonaci -. Un giornalista, poi, ha chiesto alla consigliera Loredana Tundo se avesse ricevuto ‘solidarietà’ dal sottoscritto (per cosa, poi, non si è capito); alla domanda, la consigliera Tundo si è messa a ridere e ha fatto bene, visto che, non me ne voglia il giornalista, era una domanda fuori luogo. Probabilmente, il giornalista in questione non sa che, molto ‘elegantemente’, a volte anche in scritti ufficiali, la signora Loredana Tundo mi ha definito, andando pesantemente a colpire la mia persona e non il consigliere comunale: ‘egoico, protagonista di farsa, attore da spettacolo comico in cerca di fama, venduto, divulgatore di informazioni false e tendenziose, blaterante, il nostro caro, complice del più lungo silenzio, ecc. ecc.’. Questo, si badi bene, da consigliera a consigliere. Altro che comunicazioni del sindaco al consiglio comunale del 29 novembre 2023. Tornando alle cose serie, un dato di rilevanza politica invece io oggi lo traggo ed è questo. È ormai chiaro che il leader vero dei quattro consiglieri è l’ex sindaco Amante. Infatti, io ero lì seduto e quando inaspettatamente Amante, a titolo personale, ascoltando le comunicazioni del sindaco ha annunciato che usciva fuori per non ascoltarle più, gli altri tre si sono subito accodati seguendolo fedelmente; senza dichiarare nulla a nome proprio e del proprio gruppo, neanche il PD. È evidente che la mossa effettuata, a titolo personale, estemporanea e improvvisa di Amante non era stata concordata e decisa collegialmente. Ma tutti lo hanno seguito. Infine – conclude il consigliere Antonaci -, in merito all’affermazione sempre del consigliere Amante che ha detto di ‘non sapere se io sono minoranza o maggioranza.. anzi lo sa.. maggioranza’, vorrei ribadire una volta per tutte, spero, che il mio modo di fare il consigliere di minoranza non me lo può e deve certamente dettare lui, come nessun altro. Posso solo dirgli che io rappresento in consiglio comunale, molto coerentemente, i cittadini che mi hanno votato e quelli che hanno contribuito a mandarlo a casa”.