“Oca a chi?”: gli alunni della II D del Polo 3 di Galatina realizzano un nuovo gioco
6 Febbraio 2024Noi, i 21 alunni della classe II D della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni XXIII” dell’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina, abbiamo voluto realizzare questo gioco, “Oca a chi?”, prendendo spunto dal progetto “Goose!” della Consigliera di Parità della provincia di Potenza, dott.ssa Simona Bonito, il gioco dell’oca delle donne nella scienza.
Uno dei modi di dire offensivi nei confronti delle donne è darle dell’oca, un animale giudicato non troppo sveglio. Il nostro gioco si chiama “Oca a chi?” proprio per sottolineare che le donne, nel tempo, sono state e sono capaci di grandi imprese, in tutti i settori e si devono eliminare determinati stereotipi di genere.
All’inizio, avevamo pensato di presentare il gioco in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, ma, in tutta sincerità, avevamo raccolto ancora poco materiale e il lavoro da fare era imponente.
Poi abbiamo saputo che c’è stato il via libera definitivo alla proposta di legge che istituisce la “Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche” che si svolgerà dal 4 all’11 febbraio, nello stesso periodo in cui si celebra la “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza” e servirà a sensibilizzare e stimolare l’interesse per tali materie.
L’iniziativa, oltre a sottolineare l’importanza di tali discipline nel mondo del lavoro, pone una particolare attenzione sul ruolo delle donne in quest’ambito, cercando di colmare i gap esistenti nei percorsi di studio e nelle prospettive di carriera.
La decisione di focalizzarsi sulle donne in campo Stem rappresenta un passo importante verso la riduzione del divario di genere in questi settori. Tradizionalmente, le discipline scientifiche e tecniche hanno visto una predominanza maschile, sia nei percorsi di studio che nelle prospettive di carriera.
Con questa nuova iniziativa, si punta a un cambiamento significativo, incoraggiando le ragazze e le donne a intraprendere percorsi di studio e carriere in questi ambiti cruciali.
Abbiamo deciso di onorare tutte quelle donne che hanno combattuto tante battaglie per conquistare pari autonomia e dignità rispetto ai colleghi uomini e hanno contribuito a sovvertire gli stereotipi della società.
Ed ora, chi vuole giocare con noi?
Gli alunni della II D