Ospedale di Galatina. Nota del sindaco, del presidente Commissione sanità e del presidente del Consiglio

In una relazione elaborata e inviata alla Asl di Lecce, un dirigente medico con funzioni di capodipartimento, ha proposto la chiusura del Reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Galatina e un declassamento dei Pronto Soccorso di Galatina e di Copertino a Punto di Primo Intervento, aperti solo dalle 8 alle 20.

Sulla vicenda intervengono, con una nota congiunta, il sindaco di Galatina Fabio Vergine, il presidente della Commissione consiliare sanità Antonio Antonaci ed il presidente del Consiglio comunale Francesco Sabato.

“Siamo certi che l’obiettivo di ogni cittadino galatinese sia quello di preservare un servizio sanitario efficiente. Non vogliamo farci trascinare in fake news e in falsi allarmismi ma solo difendere la salute di ogni singolo cittadino di Galatina e dei comuni limitrofi. Su questo saremo sempre in prima fila con responsabilità, serietà e sincerità. Il resto lo lasciamo alle ‘parole inutili'” – dichiara il sindaco Fabio Vergine.

“Non riesco a credere che un medico, che ha delle competenze elevate e una posizione apicale nella Asl di Lecce, abbia scritto in un suo documento ufficiale cose così scorrette; sinceramente, sono molto perplesso e temo che dietro ci sia qualche manina politica che rema contro il nostro ospedale e che ha ‘mosso quella penna’ – aggiunge il presidente della Commissione sanità Antonio Antonaci -. Non si può infatti riportare numeri falsi per chiedere la chiusura di un reparto che invece funziona meglio degli altri (Ginecologia). E poi, neanche uno studente del primo anno di Medicina si sognerebbe mai di chiedere la chiusura di notte del Pronto Soccorso di un ospedale Covid come quello di Galatina e che serve un territorio vastissimo o la chiusura di notte del Pronto Soccorso di un ospedale come quello di Copertino che ha Cardiologia Utic, Ortopedia e Chirurgia! C’è qualcosa di strano che si muove contro Galatina e Copertino. Chi sarà l’artefice?”.

“Davanti al falso ed all’illogico è pretesa una spiegazione. Qualcuno pur di parlare e screditare il nostro ospedale inventa dati falsi, questo non è accettabile! – rincara il presidente del Consiglio comunale Francesco Sabato -. E non parliamo di chi come me non lavora in ambiente ospedaliero, anzi di un professionista che conosce bene dati e fatti. Circolano documenti ufficiali circa il nostro punto nascita. Qualcuno, mi ripeto, che non dovrebbe sbagliare una virgola nelle sue dichiarazioni, fa tutto il contrario. Addice al punto nascita di Galatina un dato che non è neppure la metà del dato reale. Sì, questo professionista, scrive che nel nostro ospedale nel 2023 le nascite sono state 300. Un errore? Non credo. C’è un registro! Con questo suo dato errato il professionista chiede la chiusura del punto nascita in quanto il dato è ben al di sotto del valore utile a far sì che il punto nascita rimanga aperto. Ma gentile professionista, le nascite avvenute a Galatina nel 2023 sono 604! Da galatinese pretendo che ci dica che ha sbagliato, può succedere, e che visti i dati del registro farà un passo indietro con la sua richiesta. Ricordo che dopo il Vito Fazzi, il punto nascita con il numero di nati maggiore è proprio Galatina. Segue Scorrano credo circa 565 e Gallipoli forse 500. Come può quindi pretendere di proporre la chiusura del secondo punto nascita del Salento? – si chiede Francesco Sabato -. Vorrei ricordare anche che il punto nascita ed il nido sono un tutt’uno con il Reparto di Pediatria e che in quest’anno, oltre ai ricoveri in reparto, ha eseguito circa 3.500 consulenze pediatriche tra Pronto Soccorso e Scap a dimostrazione di una realtà molto attrattiva e radicata nel territorio limitrofo all’ospedale. Quindi basta fesserie e stavolta la avete sparata grossa. Beh io non ci sto!”.