Pagliaro (LPD): “Serve programmazione che guardi oltre l’emergenza“
22 Dicembre 2020Nell’ultima seduta del Consiglio regionale, che si è svolta lunedì 21 dicembre, si è discusso di bilancio e programmazione. A tal proposito, il consigliere Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, ha chiesto al Governo regionale di sostenere in maniera più diretta ed incisiva alcuni settori che, in questi mesi, stanno registrando non poche difficoltà.
“Condividiamo lo spirito collaborativo a cui è improntato quest’avvio di legislatura, che ha prodotto un primo risultato importante: l’assegnazione di 4 milioni in bilancio per i ristori agli ambulanti, categoria messa in ginocchio dal Covid e finora dimenticata. Ma ci sono altri settori che lottano per sopravvivere: le partite Iva, il comparto cultura e spettacolo ed eventi, il turismo e il suo vasto indotto, l’editoria. A questo proposito, apprezziamo lo stanziamento di 400mila euro a sostegno delle emittenti televisive locali, ma chiediamo che sia ampliata la platea dei beneficiari, per garantire rispetto e dignità a tutti gli operatori dell’informazione locale.
Chiediamo al Governo regionale una programmazione di ampio respiro, che guardi oltre la pandemia ed affronti nel concreto i problemi annosi della nostra Puglia: le infrastrutture, la sanità, i trasporti, l’agricoltura.
Il bisogno contingente non può farci dimenticare un disegno politico più grande e lungimirante, e tuttavia non meno necessario ed urgente: assicurare uguaglianza ai territori della nostra regione, per garantire pari opportunità e pari servizi a tutti i cittadini della Puglia, dal Gargano a Leuca. Privare un territorio del futuro, o relegarlo ad un futuro di serie B, è una forma di disuguaglianza che non siamo disposti ad accettare oltre. Mi faccio portavoce del grido di attenzione che giunge dai territori di Lecce, Brindisi e Taranto. E non si tratta di campanilismo ma di giuste e legittime rivendicazioni da parte di chi da troppo tempo è relegato ai margini delle decisioni politiche del governo regionale. Un esempio su tutti: la statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca, rimasta sulla carta dopo più di 25 anni di tira e molla e di bugie.
Anche su Xylella e sanità abbiamo sollecitato il Governo regionale con richieste precise e puntuali, a cui abbiamo ottenuto riscontro immediato in aula. Si attui senza ulteriori indugi la riforestazione del territorio devastato dal batterio: ci sono 25 milioni di euro già stanziati ad hoc ma manca il decreto regionale per dare il via ai progetti. Questo è inaccettabile. Dall’assessore alle Politiche agricole, Pentassuglia, è stata comunicata l’ampia adesione ai bandi sui reimpianti dall’area salentina, con istanze per 314 milioni, come pure l’impegno a consentire anche agli agricoltori non iscritti alla camera di commercio di essere posti nelle condizioni di ricostruire territorio ed economia.
Confido inoltre nello sforzo garantito dall’assessore alle Politiche della Salute, Lopalco, in risposta alla mia sollecitazione a consentire ai familiari dei pazienti Covid adulti con disabilità di assisterli in ospedale. Una questione che mi sta particolarmente a cuore e su cui la Regione starebbe lavorando per mettere a punto un protocollo che tuteli la salute di caregiver e pazienti in condizioni tanto delicate, pur nel risicato spazio di manovra consentito dalle circolari ministeriali.
Una cosa è certa: una programmazione dal respiro corto non servirà neppure a farci uscire dall’emergenza, quando l’incubo del Covid potrà essere lasciato finalmente alle spalle, se non avremo il coraggio di fare delle scelte necessarie, di darci delle priorità e di battere i pugni sui tavoli d Roma e Bruxelles affinché ci giungano i fondi necessari a realizzarle”.