PD Galatina: “Raccogliamo i primi risultati del nostro impegno per il territorio”

“In questo momento di ‘chiusi in sede’ e di isolamento a causa della pandemia, il nostro impegno per il territorio e l’ambiente sta raccogliendo i primi, significativi e concreti risultati”. A scriverlo, in una nota, è il circolo del Partito Democratico di Galatina che elenca gli interventi effettuati dal Comune e dalla Provincia dopo aver inviato le segnalazioni.

“Prendiamo atto – dicono dal PD – che la Provincia ha subito sistemato a dovere i segnali stradali lungo la Tangenziale Ovest, in un primo momento collocati al centro della pista pedonale; il Comune ha sostituito il palo elettrico ceduto in piazza Gaetano Pollio e si è provveduto a collocare un nuovo palo telefonico al posto di quello pendente e pericolante in via Due Trappeti anche se rimangono da sistemare quelli da noi segnalati in via Vecchia Galatone, erroneamente indicati come proprietà dell’ENEL; zone della Città sono state messe a nuovo con la pulizia da erbacce infestanti di aiuole, marciapiedi e bordi delle strade; da alcune vie vicinali sono stati rimossi i rifiuti abbandonati lungo i bordi”.

Un’attenzione per il territorio e per l’ambiente che, però, non è ancora sufficiente secondo il circolo del Partito Democratico.

“E’ notizia di questi giorni che l’Agenzia Territoriale della Regione Puglia Servizio Rifiuti (Ager) ha comunicato al Comune che verranno installati dieci apparecchi fotografici per la lotta all’abbandono dei rifiuti, permettendo di individuare gli sporcaccioni che imbrattano la Città – dichiarano gli esponenti PD – Un aiuto concreto per evitare che in alcune zone si creino discariche a cielo aperto, come si notano in tante parti del territorio. Un’inversione di tendenza rispetto ai comportamenti che l’Amministrazione Amante ha avuto in precedenza. Per la rimozione delle onduline-eternit di amianto, abbandonate nei pressi del passaggio a livello della Sud–Est in via Due Trappeti, si dovette scomodare persino la redazione di RAI3 Puglia, con un servizio sullo stato del luogo. A pochi giorni dal suo insediamento, nel mese di luglio 2017, l’Assessora alla Cultura e all’Ambiente, Cristina Dettù, rinunciò ad una finanziamento della Regione Puglia per la pulizia delle periferie, sostenendo che Galatina non aveva bisogno dei soldi della Giunta Pugliese, in quanto pulita e tirata a lucido – aggiungono dal Partito Democratico – ora, dell’installazione di un numero adeguato di fototrappole per scoprire chi sporca si parla da tempo, sono in funzione solo sei mentre il Sindaco ne promise almeno venti. Di pari passo con la loro installazione, sarebbe opportuno, anche con l’aiuto delle associazioni di volontariato presenti a Galatina, che hanno sempre dimostrato disponibilità, fare una pulizia generale di tutte le zone periferiche e delle strade di campagna. Il nostro augurio è che questa volta si faccia sul serio”.

In conclusione, dagli esponenti del PD una lapidaria osservazione nei confronti di alcuni componenti del Consiglio comunale: “Su questi problemi preoccupa il silenzio assordante dell’opposizione!”.