“Pinocchio” del Teatro del drago per “Ci vuole un fiore – famiglie a teatro”
8 Dicembre 2023Questo pomeriggio, alle ore 17:45, al Teatro Carmelo Bene di Campi Salentina, la rassegna “Ci vuole un fiore – famiglie a teatro” ospita “Pinocchio”, spettacolo musicale per attori, pupazzi e un burattino di legno del Teatro del drago di Ravenna (dai 4 anni) con Mariasole Brusa, Roberta Colombo, Andrea Monticelli, Mauro Monticelli, Gianluca Palma, Flaminia Pasquini Ferretti.
In scena alcuni tra i migliori artisti italiani del teatro di figura, pupazzi animati a vista, burattini, effetti di luce e le musiche realizzate appositamente per lo spettacolo dall’ensemble Morrigan’s wake. Prima dello spettacolo (ore 16:30) il laboratorio di giochi teatrali L’alfabeto dei gesti a cura di BlaBlaBla.
Pinocchio propone dodici scene per raccontare senza parole ma con l’uso di un linguaggio fantastico ed evocativo come il grammelot, una delle opere universali della letteratura mondiale conosciuta dai bambini di Tokio come da quelli di Tunisi o da quelli di Taiwan (esperimenti già compiuti). La trama rispecchia i personaggi delle immagini di Alain Letort, artista francese che ha reso omaggio al famoso burattino disegnando dodici tavole a china, colorate in seguito da Gianni Plazzi, creando “quadri e scene” indipendenti, come in un collage che ripercorre visivamente la famosa storia di Collodi. Nello stesso spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista” che è parte integrante dell’espressione e della ricerca condotta dalla compagnia. La Famiglia Monticelli è una famiglia d’arte che produce e promuove spettacoli di burattini e marionette dalla prima metà del XIX secolo. Nel 1979, i fratelli Andrea e Mauro costituiscono il Teatro del Drago. L’attività si sviluppa su due versanti artistici: quello della tradizione, con gli spettacoli di burattini tradizionali dell’Emilia Romagna tratti da antichi canovacci di proprietà della Famiglia e la conservazione dei materiali della Collezione Monticelli, e quello della ricerca attraverso gli spettacoli di teatro di figura contemporaneo, dove si concretizza una personale linea artistica, originale sia nell’impiego dei materiali che nelle tecniche di animazione. Affianca all’attività di produzione, un intenso lavoro di promozione del teatro di figura, creando, collaborando, ideando rassegne, stagioni, festival ed eventi culturali.