Progetto Interreg “Circle-In”, un bando per servizi di innovazione sostenibile

Progetto Interreg “Circle-In”, un bando per servizi di innovazione sostenibile

15 Gennaio 2021 0 Di Redazione

Due voucher del valore di cinquemila euro per l’erogazione di consulenze a imprese interessate a servizi di innovazione sostenibile e per l’economia circolare. Per assegnarli, l’Università del Salento ha pubblicato un avviso di selezione di idee innovative nell’ambito del progetto “Circle-In”, iniziativa progettuale dal programma Interreg Grecia-Italia 2014-2020.«L’obiettivo è sostenere il processo di transizione delle imprese selezionate da un modello di tipo “lineare” a uno di tipo “circolare”», sottolinea la professoressa Giuseppina Passiante, responsabile scientifica del progetto, «I voucher saranno perciò destinati a imprese che abbiano idee per innovare in maniera sostenibile i prodotti, i processi produttivi e distributivi, o interessate al ridisegno del proprio modello di business e dell’esperienza di consumo».
Le idee candidate saranno selezionate da una commissione composta da docenti del Laboratorio di Ingegneria economico gestionale dell’Università del Salento che, nella valutazione, terranno conto dei benefici derivanti dall’idea proposta, anche in relazione alla situazione di partenza; dell’innovatività della soluzione proposta rispetto alla transizione verso l’economia circolare; delle prospettive di collaborazione con istituti di ricerca o fornitori di conoscenza.
«Con questo bando ci avviamo alla conclusione del progetto “Circle-In” che, negli ultimi due anni, ha organizzato numerose iniziative per promuovere modelli di sviluppo imprenditoriale basati sui principi del riuso, del risparmio e della riduzione», spiega il professor Pasquale Del Vecchio, «Operando in stretta collaborazione con i partner di progetto – le Camere di Commercio di Ioannina, Lefkada e Foggia – il team del Laboratorio di Ingegneria economico-gestionale si è fatto promotore di una serie di eventi seminariali, di iniziative di networking e di ascolto delle istanze degli stakeholder di progetto e in primo luogo delle imprese. La proficua collaborazione con Confindustria Lecce e CNA Brindisi ha consentito di identificare buone pratiche di economia circolare nella regione Puglia e di promuovere iniziative pilota, volte a sperimentare soluzioni innovative in vari ambiti produttivi. Tra questi l’agroalimentare, il turismo, il settore energetico e quello dell’abbigliamento».
L’analisi del fabbisogno di innovazione a supporto della transizione delle imprese verso modelli di economia circolare, effettuata nell’ambito del progetto, ha consentito inoltre di predisporre un programma di formazione imprenditoriale a cura dei ricercatori del Laboratorio UniSalento, di docenti di altri Atenei, di professionisti e imprenditori. La “web academy” così organizzata ha fatto registrare la presenza di più di 60 partecipanti.
Il team del Laboratorio ha poi partecipato ai differenti tavoli tematici della Piattaforma italiana degli attori per l’economia circolare (ICESP), organizzata da ENEA, cosa che ha permesso di acquisire importanti input per le attività progettuali, di avviare collaborazioni con esperti sui temi dell’economia circolare e di accrescere la visibilità del progetto su tavoli nazionali ed europei, oltre che di prendere parte a iniziative di consultazione e di networking di carattere istituzionale e accademico.
Nell’edificio “Aldo Romano” del campus Ecotekne, infine, è stato attrezzato uno sportello stabile per l’approfondimento dei temi dello sviluppo imprenditoriale sostenibile e dell’economia circolare, che consente la consultazione di webinar formativi, referenze bibliografiche e manuali per lo sviluppo di imprenditorialità tecnologica.
I risultati del progetto sono stati recentemente raccolti nel volume “Imprenditorialità tecnologica & economia circolare. Modelli, teorie e casi per l’innovazione sostenibile” (TAB edizioni, collana Quale crescita), a firma dei docenti UniSalento Pasquale Del Vecchio, Gioconda Mele e Giuseppina Passiante.

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