Provincia e CPO dicono no alla violenza sulle donne
20 Novembre 2020Manifesti a tema e una sezione dedicata sul sito istituzionale con le immagini e le voci dei giovani salentini: Provincia di Lecce e Commissione provinciale Pari opportunità celebrano così, quest’anno, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa scaturisce dal primo Concorso di idee “Corti di genere: generiamo parità”, promosso nel 2019, proprio in occasione del 25 novembre, da Provincia di Lecce, Commissione provinciale Pari opportunità, in collaborazione con l’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce.
Il concorso ha visto la partecipazione di 200 studenti, dai 9 ai 18 anni, di 11 istituti scolastici del territorio salentino, che hanno elaborato e prodotto cortometraggi, video, slides, disegni a tema.
“Purtroppo, quest’anno, l’emergenza epidemiologica da Covid 19 non ci ha consentito di riproporre una seconda edizione che, quindi, abbiamo dovuto rinviare a tempi migliori. Ma proprio la difficoltà del periodo storico che noi tutti stiamo vivendo e la convinzione che sia necessario continuare a sensibilizzare su un tema di tale importanza, ci hanno spinto a celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ancora una volta, nel segno della creatività dei nostri bambini e delle nostre bambine, dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze”, dichiarano il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e la presidente della Cpo provinciale Teresa Chianella, che hanno scritto una lettera ai dirigenti scolastici coinvolti.
E’ ai nostri giovani che vogliamo dare voce e spazio. L’impegno che hanno profuso nei cortometraggi girati, nei disegni e nelle slides realizzate per l’edizione 2019-2020 di “Corti di genere”, è stato straordinario. I messaggi contro la violenza sulle donne e per il superamento delle discriminazioni e degli stereotipi di genere, contenuti a chiare lettere in ciascun elaborato prodotto, hanno una grande forza comunicativa a cui vogliamo attingere”, aggiungono Stefano Minerva e Teresa Chianella.
Su input della Commissione provinciale Pari opportunità, nella homepage del sito istituzionale dell’Ente provinciale (www.provincia.le.it) è stata creata una sezione tematica, online da oggi, in cui sono raccolti tutti i video e gli elaborati delle 11 scuole che hanno partecipato a “Corti di genere” e cioè: Istituto comprensivo – Collepasso, Istituto comprensivo Polo 2 Galatone Seclì, Istituto comprensivo di Alezio – Sannicola, Istituto comprensivo Polo 3 Galilei di Casarano, Istituto comprensivo statale di Taviano, IIS Montalcini di Casarano, IISS Mattei di Maglie, IISS Giannelli di Parabita, Liceo scientifico “De Giorgi” di Lecce, Istituto tecnico Bachelet di Copertino, Liceo Statale Siciliani di Lecce.
Inoltre, sono stati realizzati e diffusi nei Comuni del Salento, i manifesti con tre immagini diverse, (che appaiono anche nella homepage del sito istituzionale), tratte dall’elaborato “Rose d’acciaio”, presentato dall’ISS “Rita Levi Montalcini di Casarano.
Nato da un’idea di Valentina Presicce, componente della Cpo provinciale, il concorso “Corti di genere” è stato lanciato in tutte le scuole di ogni ordine e grado, del territorio provinciale. Gli studenti sono stati invitati a realizzare spot, slides, cortometraggi sul tema della violenza contro le donne e la discriminazione di genere.
Il concorso, infatti, ha l’obiettivo di incentivare i giovani a riflettere sulla violenza di genere e sugli stereotipi e stimolare in loro una reale consapevolezza dei concetti di parità e rispetto reciproco necessari al contrasto della violenza contro le donne. Al tempo stesso, l’iniziativa è stata promossa nelle scuole anche per favorire lo sviluppo di comportamenti responsabili, coscienti e consapevoli nel contesto scolastico.
Il 23 gennaio scorso, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini si è svolta la cerimonia conclusiva con la consegna ai primi quattro istituti scolastici classificati di targhe commemorative dedicate a cinque donne salentine vittime di violenza (Noemi Durini, Romina Petrachi, Angela Petrachi, Renata Fonte e Maria Monteduro) e degli attestati di merito e di partecipazione. Sono stati proprio i familiari con i rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine a consegnarle agli studenti, accompagnati dai dirigenti scolastici e dai docenti referenti.
I disegni, realizzati su cartoncini di vario formato, inoltre, sono stati esposti in una mostra temporanea allestita per l’occasione negli spazi antistanti la sala consiliare di Palazzo dei Celestini, mentre tutti i video, cortometraggi e slides sono stati proiettati in sala.