“Pulizia delle strade, manutenzione e controlli”. E’ quanto chiedono i residenti del centro storico

“Una situazione di assoluto degrado”. Un’affermazione che lascia trasparire la rabbia di alcuni cittadini del centro storico di Galatina di fronte all’assenza di pulizia delle strade, di manutenzione e di controlli. “Più volte è stato segnalato il disservizio agli uffici preposti ma poco o nulla è stato fatto” – racconta un abitante di via Congedo, strada situata a pochi passi da piazza San Pietro.

“Invito a percorrere anche altre vie del centro antico, come via Chiura e via Mory, per rendersi conto della sporcizia e dell’incuria con cui dobbiamo convivere ogni giorno – aggiunge il residente – dopo un nostro appello attraverso la stampa fu eseguita una pulizia più accurata di quei tratti ma poi tutto è tornato come prima. Ho notato che un po’ tutta la città presenta il problema della pulizia e aggiungerei quello della manutenzione, però le stradine del centro storico sembrano ancor meno considerate sotto questo aspetto. Non parliamo poi del sabato e della domenica quando tanti giovani si riversano nelle vie adiacenti piazza San Pietro creando ancora più disagi, lasciando sporcizia di ogni angolo e davanti agli ingressi delle abitazioni. A questo si devono aggiungere i problemi legati alla sicurezza dato che gruppi di adolescenti sostano sino a tarda notte e non vengono effettuati controlli”.

L’invito è diretto agli amministratori locali affinché possano prendere in seria considerazione interventi diretti e non sporadici su queste strade del centro storico.

“Leggo in questi giorni di progetti diretti alla sistemazione, all’ammodernamento, alla manutenzione e messa in sicurezza di alcune vie cittadine – aggiunge il residente di via Congedo – sono felice per questi interventi ma mi viene da pensare che possano essere solo di ‘facciata’ vista l’imminente scadenza del mandato dell’attuale Amministrazione. Invece, i problemi delle stradine del borgo antico restano sempre quelli, noti a tutti. Sarebbe bello poter vedere finalmente una maggiore attenzione e cura del centro storico che resta, in ogni caso, il miglior biglietto da visita della nostra città”.