Pulli (M5S): “Prima di sognare grandi progetti occorre ‘mettere a terra’ risorse”
17 Dicembre 2021“Leggere le ‘carte’ del prossimo Consiglio comunale mi fornisce lo spunto per una riflessione sulla città di Galatina – commenta il consigliere comunale di opposizione Paolo Pulli, in quota Movimento 5 Stelle – ancora una volta, come succede quasi in ogni seduta di consiglio, il Comune di Galatina è chiamato a ratificare sentenze in cui si stabiliscono risarcimenti in favore di cittadini danneggiati dall’incuria in cui versa la città”.
“Questa volta si parla di circa 60.000 euro di risarcimenti e se fossero casi sporadici non ci sarebbe motivo di preoccupazione ma la frequenza con cui il Comune è chiamato a risarcire è indice di uno stato di ‘trascuratezza’ in cui la città sembra condannata. Spesso sentiamo parlare di pianificazione urbana, di progetti per rivitalizzare questa o quella porzione della città, di ricucitura periferie – centro, di progetti da milioni di euro per questo o quell’edificio pubblico – aggiunge il consigliere Pulli – mai nessuno ricorda che prima di sognare grandi progetti occorre ‘mettere a terra’ risorse ma soprattutto volontà di sistemare piazze, strade, condutture di scolo si anche condutture leggete le motivazioni di una di queste ultime sentenze. L’altra sentenza porta con sé un qualcosa di tragicamente ricorrente, si riferisce ad un evento accaduto in piazza Alighieri il 5 agosto del 2011 eppure nel 2021, sempre in agosto, un altro episodio si è verificato nella stessa piazza. Le analogie al momento si limitano a questo ma appena mi verranno consegnati ulteriori documenti potremo valutare insieme se è solo un tragico caso o se siamo di fronte ad un sistematico abbandono della città in favore solo di progetti ‘grandi’, ‘visibili’. Mi direte, ma questi sono episodi imputabili a passate amministrazioni, vero. Purtroppo uno dei mali della nostra povera Italia è una giustizia civile lenta, troppo lenta. Per questo motivo – conclude il rappresentante del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale – abbiamo bisogno di amministratori e politici che sappiano prendersi a cuore questi problemi invece continuano a belarsi con fantasiosi progetti futuribili. Perché in definitiva non stiamo discutendo di soldi e relativi risarcimenti ma in primo luogo della salute e dell’incolumità dei cittadini”.