Quartiere fieristico: il consigliere Carrozzini denuncia violazione di legge nell’accordo Comune – ARTIS

Quartiere fieristico: il consigliere Carrozzini denuncia violazione di legge nell’accordo Comune – ARTIS

8 Maggio 2021 0 Di Redazione

“Intorno al 20 di marzo ho appreso la notizia che finalmente stava accadendo qualcosa al Quartiere fieristico, un immobile comunale ormai dismesso e in stato di abbandono totale. L’Amministrazione comunale stava stringendo un accordo di partenariato con ARTIS Puglia Sviluppo, S.c.cons. Pubblico – Privata, con il benestare della Regione Puglia” – scrive in una nota il consigliere comunale di Galatina Paola Carrozzini.
“Secondo tale accordo, le parti si sarebbero impegnate per la realizzazione del programma multisettoriale di sviluppo integrato della città e del comprensorio centrale del Sud Salento “Transizione 4.0” e per la candidatura di Galatina quale sede di iniziativa pilota per l’insediamento di una Industry Academy Multisettoriale. Mi è parsa, su due piedi, una buona idea tant’è che, in un mio articolo pubblicato il giorno seguente, ho dimostrato apprezzamento per l’iniziativa progettuale – continua il consigliere Carrozzini – contestualmente ho espresso il desiderio di saperne di più sulla questione sollecitando l’Amministrazione a mettere al corrente la cittadinanza sugli sviluppi del percorso intrapreso. Da allora, nessuna nuova notizia. Tuttavia, spinta dalla curiosità e dall’interesse per il destino dell’immobile, mi sono imbattuta nella lettura dei documenti inerenti l’accordo tra il Comune di Galatina e ARTIS Puglia Sviluppo. La lettura e la rilettura degli atti mi hanno portata a maturare considerazioni che ho trasformato in una interrogazione consiliare urgente”.

Secondo quanto rilevato dal consigliere di opposizione “l’accordo di partenariato risulta viziato da violazione di legge e segnatamente dell’art. art 42 T.U.E.L. D.lgs. 267/2000, che, tra le altre materie, assegna al Consiglio comunale e non alla Giunta quella di cui alla lettera e) vale a dire organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell’ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione”.
“Ho constato che l’illegittimità dell’atto di indirizzo riverbera automaticamente sugli atti collegati e conseguenti – aggiunge ancora Carrozzini -in merito al Partenariato per l’Innovazione istituito di cui all’art. 65 d.lgs. 50/16, ho notificato una violazione del principio della concorrenza avendo proceduto a un affidamento diretto a una società a partecipazione pubblico-privata per servizi differenti ed autonomi rispetto a quelli in precedenza assegnati con gara. L’assenza, poi, di altri fattori determinanti per un accordo di partenariato, a mio parere, non depone a favore di quello che sarà il prosieguo della vicenda. Purtroppo occorrerà aspettare il prossimo Consiglio comunale per avere le risposte ai quesiti contenuti nell’interrogazione. Mi sento, tuttavia, di condividere con i lettori una constatazione che è riportata nella mia interrogazione. Il diritto/dovere alla partecipazione nell’azione amministrativa – precisa il consigliere comunale – riposa sui principi di derivazione costituzionale che non meritano di essere scalfiti o sopraffatti da cattive prassi e da pratiche che mortificano punti di vista plurali e diversi che, ove ascoltati, consentirebbero alla maggioranza di integrare, revisionare, migliorare la propria azione amministrativa nell’interesse superiore di Galatina e di ogni cittadino e cittadina della nostra meravigliosa città”.

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