Scalese (PD): “A Noha impegni non mantenuti. Dagli Amministratori solo promesse!”
27 Giugno 2021Nei giorni scorsi, il segretario del Partito Democratico di Noha, Michele Scalese, aveva invitato il Sindaco di Galatina Marcello Amante e la sua Giunta ad una maggiore attenzione verso i problemi delle frazioni, chiedendo, ad esempio, un intervento di riqualificazione della torre e dell’antico orologio presente nella piazza principale. Una richiesta che segue il piano di riqualificazione e restauro della torre civica di via Vittorio Emanuele a Galatina e la messa in funzione dell’annesso orologio (ma su questa questione potremmo tornare a parlarne presto con delle indiscrezioni).
“La richiesta di intervento sulla torre di Noha da parte dell’Amministrazione vuole essere prima di tutto un segnale importante nei confronti dei cittadini della frazione e di attenzione alla riqualificazione del territorio; un secondo aspetto è quello delle promesse non mantenute da parte del Sindaco Amante e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Loredana Tundo – precisa il segretario Scalese – il 10 maggio 2018, agli albori del suo mandato come componente dell’esecutivo, l’Assessore Tundo partecipò ad un’assemblea cittadina per discutere di alcuni temi molto cari agli abitanti della frazione, tra i quali la ristrutturazione e messa in funzione della torre e il ripristino della ‘Trozza’ danneggiata da atti vandalici. Non fu un caso la scelta dell’allora location, la ‘Trozza’, luogo molto frequentato dai giovani del posto, con l’obiettivo di far partecipare e sentire più coinvolte le nuove generazioni. Nel corso dell’incontro, l’Assessore comunicò il programma della nuova Amministrazione per poi ascoltare problemi e suggerimenti dei cittadini in modo da farne tesoro per la programmazione degli interventi sulla frazione di Noha”.
Da quel 10 maggio 2018 cosa è accaduto di nuovo? Quali iniziative sono state intraprese dall’Amministrazione comunale?
“Inutile dire che di tutti gli interventi programmati nulla si è fatto – risponde con un po’ di amarezza l’esponente PD di Noha Michele Scalese – e ciò con grande rammarico da parte dei cittadini e delle associazioni presenti e di tutti coloro che, con particolare entusiasmo, avevano anche avviato una raccolta firme. Dico di più. Era stato chiesto all’Amministrazione comunale, e in prima persona all’Assessore Tundo, di avere l’opportunità di avviare una ristrutturazione dell’immobile senza gravare sulle casse comunali ma utilizzando l’esperienza e le capacità di quei cittadini che avevano già dato la loro disponibilità. Ebbene, la risposta fu negativa. Gli Amministratori si appellarono al fatto che si trattava di ristrutturazione che avrebbe poi reso agibile lo stabile e con l’obbligo di installare un ascensore, intervento, quest’ultimo, sicuramente non previsto. Il non poter garantire la fruibilità della struttura alle persone diversamente abili portò a non accogliere la nostra proposta. Questa fu la risposta da parte degli Amministratori che, da quel giorno, non si interessarono più della vicenda così come promesso subito dopo la loro elezione. Gli impegni assunti nei confronti dei cittadini si sono confermati, purtroppo, solo promesse… – conclude il segretario Scalese – tutto ciò per sottolineare che quando l’Amministrazione esalta, nei suoi comunicati stampa e attraverso i canal social, gli ottimi risultati raggiunti occorrerebbe fermarsi un attimo ed approfondire bene le questioni perché, come si è rivelato in questo caso, non è proprio così”.
Il 10 maggio 2018, sempre in occasione dell’incontro pubblico, l’Assessore ai Lavori Pubblici comunicò la partecipazione del Comune di Galatina a un bando per la riqualificazione della torre civica. Cosa si è fatto? Cosa è successo da quell’annuncio?
Una cosa è certa e cioè che la parte meccanica dell’orologio da tempo non è più nella torre bensì conservata presso il plesso dell’Istituto Comprensivo Polo 2 in attesa che l’Assessore Tundo avvii il tanto atteso piano di riqualificazione annunciato più di tre anni fa. Pertanto, invitiamo l’Assessore ad “installare una panchina nei pressi della torre” di Noha.
Daniele G. Masciullo