“Spinta del presidente Emiliano per l’alta velocità ferroviaria fino a Lecce”
12 Novembre 2021“Bene che Emiliano dimostri attenzione per il Salento, ma per assicurargli collegamenti più moderni e veloci non serve l’autostrada Bari-Lecce. La priorità è la vera linea dell’alta velocità ferroviaria fino a Lecce, e poi una spinta all’aeroporto di Brindisi che diventi hub internazionale come Bari” – dichiara il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente Mrs.
“La quattro corsie Bari-Lecce è una strada già efficiente, comunque migliorabile, ma senza pedaggi da pagare come invece comporterebbe un collegamento autostradale. Per dare al Salento infrastrutture alla sua altezza è necessaria la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria, che metta in collegamento diretto Lecce con il resto d’Italia e permetta di raggiungere Roma o Milano in tempi rapidi, senza cambiare binario e treno, armi e bagagli a Bari, come oggi avviene per le linee Milano-Roma o Venezia-Roma – continua ancora Pagliaro – non ci stancheremo mai di ripetere che l’Italia inizia a Santa Maria di Leuca e non finisce a Bari. Il Salento merita una linea ferroviaria ad alta velocità/capacità, che lo affranchi da collegamenti da Medioevo che mortificano i cittadini e fanno a pugni con il decollo del turismo a trazione Salento. Il presidente Emiliano ha dichiarato di aver chiesto ai ministri Cingolani e Gelmini se, per accelerare la spesa, si possano utilizzare le risorse del Pnrr per sostituire i finanziamenti di tutte le opere in corso e accelerare la spesa, liberando i fondi impegnati e rimodulandoli su altre esigenze. Idea condivisibile, ma si punti verso un obiettivo che serve davvero al Salento, per assicurargli un salto di qualità in fatto di trasporti. E dunque si dia priorità all’alta velocità, dando seguito alle due mozioni approvate dal Consiglio regionale a marzo e a settembre scorso, che impegnano il Governo regionale a spingere per la realizzazione di questa infrastruttura ferroviaria. E si mettano in corsia di sorpasso altri progetti attesi da anni, come il potenziamento dell’aeroporto del Salento e soprattutto il suo collegamento con Lecce e Taranto e con le principali località di destinazione turistica, visto che una volta arrivati a Brindisi si resta isolati. L’aeroporto del Salento, relegato ora ad una condizione di serie B, sia posto sullo stesso piano di quello di Bari e diventi hub internazionale, come prevede un’altra mozione a mia firma che rivendica per lo scalo salentino la stessa dignità rispetto a quello barese. La vera svolta, per il nostro territorio, non viaggia solo su gomma ma su ferro e per via aerea”.