Sport espressione di lealtà, collaborazione, condivisione
12 Novembre 2020Se ci pensiamo bene la passione per lo sport nasce in modo del tutto spontaneo in ognuno di noi sin da pochi mesi di vita, quando iniziamo a muovere i primi passi, quando il primo gesto che mamma e papà ci insegnano è quello di tirare un calcio alla palla con quel piedino che ancora tentenna a muovere un passo.
La gioia di giocare con una palla, grande o piccola che sia, nasce e cresce insieme a noi, sin dai primi anni di vita e pian piano si trasforma in passione. C’è chi si appassiona al calcio, chi alla pallavolo, al basket, al tennis, così come ci si appassiona alla danza, all’atletica, al pattinaggio. Tutto ciò che fa esprimere il proprio corpo e le proprie abilità, portandoci ad ottenere risultati personali o di squadra, è sport.
Lo sport è sinonimo di vita, libertà, accoglienza, collaborazione, condivisione. Lo sport è il sorriso di quel bambino, di quel ragazzo che prova e riprova spinto dall’entusiasmo di segnare un punto, di fare un gol, di arrivare al primo posto in una gara, non per primeggiare ma per festeggiare insieme ai propri compagni.
Può capitare poi di incontrare le persone che allo sport ti fanno appassionare ancora di più. Che siano della propria famiglia o meno questo poco importa, perché da lì a poco di quella famiglia ti faranno fare parte. Quando la passione ce l’hai nel cuore tutto il resto viene da sé, e basta veramente poco a trasmetterla.
Questa può essere una breve storia, ma intensa di esperienze e di emozioni. Storia di quella piccola realtà, che tanto piccola non è, che ogni anno cresce sempre di più perché un genitore attento alla crescita sociale del proprio figlio decide di affidarlo a quelle persone che insegnano i valori veri, di gioco di squadra e di lealtà che solo lo sport può insegnare. Ed in quella realtà non incontri un semplice nome di un’associazione, ma incontri le persone che ne fanno parte: Daniele, Francesco, Pietro, Federico, Mauro, Annamaria, Roberto, Gigi, Marco, Orazio, Luca, Flavio, Manuela, e prima di loro, per chi ha avuto questa fortuna, ha incontrato Libero e Rossano, persone che hanno lasciato la grande eredità di imparare a spendere il proprio tempo e la propria passione per la semplice gioia di vedere giocare e crescere tanti ragazzi.
E tutto questo è la Showy Boys A.S.D. della nostra Galatina, che abbiamo visto rinascere dapprima negli occhi di chi nel cuore ha solo la passione di vedere crescere sportivamente tanti ragazzi, e poi nel cuore di tante famiglie che a questa società hanno affidato i propri figli. E infine negli occhi di tutti i ragazzi che con la loro gioia ed il loro puro entusiasmo dipingono di biancoverde gli ampi spazi delle palestre, dei palazzetti e dei campi sportivi.
Nell’attuale periodo storico che stiamo attraversando, tanto entusiasmo è smorzato dalla difficoltà dei dirigenti scolastici e dei consigli d’istituto nel concedere le palestre, utilizzate dalle associazioni sportive cittadine che hanno sempre dimostrato correttezza e serietà.
Nelle palestre si può convivere e combattere la paura, con la consapevolezza di doversi fermare quando necessario, per poi ripartire, ma senza mai mollare e guardare sempre avanti con ottimismo.
Sicuramente un giorno ci guarderemo indietro e ricorderemo le difficoltà attraversate insieme, la voglia di giocare nonostante tutto, e sarebbe bello se scoprissimo che questo periodo ha fatto crescere in noi quello spirito di lealtà, collaborazione e condivisione che solo lo sport è capace di insegnare. (di Katia De Riccardis)