“Il tema dei tributi da pagare ai consorzi di bonifica sta molto a cuore ai cittadini, perché negli ultimi anni le richieste dei consorzi sono diventate pressanti. Aspettavamo dal 2011 la revisione dei piani di classifica per poter esonerare dal pagamento i terreni che non ricevono servizi, diretti o indiretti, da parte dei consorzi. Per l’ennesima volta l’amministrazione di Galatina, con negligenza da parte dell’assessore al ramo e del sindaco, ha perso l’opportunità di andare incontro ai cittadini – dichiara Loredana Tundo, consigliera comunale della lista CON -. La possibilità di revisione è scaduta il 16 dicembre, lo ha detto pubblicamente l’assessore Pentassuglia, nell’incontro organizzato dalla Provincia di Lecce della scorsa settimana, dove erano stati invitati tutti i sindaci dei comuni della nostra provincia, oltre alle associazioni di categoria ed i movimenti che hanno a cuore la risoluzione del problema. L’amministrazione del Comune di Galatina assente! Dopo aver illustrato tutte le azioni che come Regione si sono intraprese per creare il Consorzio unico per risanare l’ente, ha condiviso con gli amministratori presenti all’incontro le opportunità aperte ai territori per rivedere i piani di classifica. Era una scadenza molto importante quella del 16 dicembre, data entro la quale i comuni avrebbero dovuto mettere in campo tutte le iniziative per informare i propri concittadini e invitarli a presentare a loro volta le proprie osservazioni per l’esonero dal tributo, farle proprie e redigere un documento da presentare in Regione. Non avendo visto nessun nostro amministratore presente all’incontro ho inviato un messaggio al sindaco per sapere se la scadenza fosse stata rispettata. Ad oggi nessuna risposta! – aggiunge la consigliere Tundo -. E’ deplorevole la negligenza con la quale questa amministrazione sta governando, assenti su tutti i tavoli che contano, mi riferisco all’incontro della scorsa settimana come alle conferenze dei servizi e a tutto quello che sarebbe indispensabile seguire per il buon governo della città. Alla mancata risposta del sindaco, intuendo che non sapeva neppure di cosa stessimo parlando, altrimenti mi avrebbe risposto, ho avanzato due richieste all’assessore regionale. Una che potessero riaprire i termini e l’altra che potessero aprire sportelli più prossimi ai cittadini per dare le giuste informazioni sugli avvisi e i ruoli che gli stessi stanno ricevendo. Ha accolto favorevolmente la seconda, ma per la proroga dovrà fare un approfondimento, in quanto il termine era perentorio e la riapertura rischierebbe di far saltare altri step molto importanti. Comunque si è riservato di darci risposta nei prossimi giorni. Mi chiedo e chiedo ai cittadini di fare una riflessione, cosa ha prodotto questa amministrazione in questi quasi tre anni di governo? Solo mancanze dovute alla negligenza. Se solo leggessero le comunicazioni che arrivano dagli organi sovracomunali e se ascoltassero i propri cittadini nei problemi che gli sottopongono, potrebbero governare con più diligenza rispettando le dovute scadenze. In quasi tre anni di amministrazione non solo non hanno portato risorse nuove, rispetto a quelle che abbiamo lasciato da gestire, ma basta guardarsi intorno per vedere cantieri fermi per i quali rischiano pure di perdere i finanziamenti! L’amministrazione comunale di Galatina – conclude Loredana Tundo – ha omesso di cogliere l’importante opportunità offerta dalla Regione per rivedere i piani di classifica dei consorzi di bonifica. Questa grave negligenza ha privato i cittadini di Galatina di un diritto fondamentale e ha causato un danno economico significativo. Il sindaco dovrebbe aprire una verifica interna per capire quali iniziative hanno prodotto i vari collaboratori”.